La musica è ovunque in Autoscatto in 4/4, dalla prima all’ultima pagina. La passione per la musica di Antonio “Rigo” Righetti si sente forte e chiara.
C’è una parte autobiografica in cui Rigo parlando dei suoi miti musicali, parla di se stesso e della sua formazione musicale. Troviamo tra gli altri Joe Strummer, Bob Dylan, Tom Waits e Bruce Springsteen, con storie ben organizzate e romanzate, inframezzate per tutta la durata del libro da un racconto alla Kerouac (altro suo mito), i cui protagonisti sono proprio Jack Kerouac e Neal Cassady ed il loro difficile rapporto.
Pagina dopo pagina mettiamo a fuoco il ritratto di “Rigo”: dagli inizi in cui ha cominciato a suonare il basso al suo fare musica ogni giorno, dal mistero affascinante di che cosa sia la musica alla quotidianità dell’essere musicista oggi, con tutte le difficoltà e le gioie che comporta.
Rigo è un gran musicista che ama il rock’n’ roll e il blues, ha alle spalle molte collaborazioni prestigiose, ad esempio quella con Ligabue tanto per ricordarne una e che ha curato anche la prefazione del libro. E che sia anche un bravo musicista lo dimostra il cd allegato, una vera e propria colonna sonora di accompagnamento alla lettura. Un cd registrato interamente dal vivo al The Stones Cafè a Vignola che contiene molti brani originali dello stesso Rigo.
Il libro edito da Damster è uscito di recente in libreria ed in contemporanea l’autore sta portando in giro per tutta Italia l’omonimo tour, quindi è una buona occasione per ascoltarlo live.
“Da sempre sono un vero e proprio proletario, e mi riconosco nell’etica di chi combatte per un mondo migliore; la mia arma è la musica che faccio” e noi auguriamo di cuore a Rigo di continuare a fare le cose con quella passione viva che ha dimostrato di avere scrivendo questo libro.
Antonio “Rigo” Righetti – Autoscatto in 4/4
Antonio “Rigo” Righetti dà in Autoscatto in 4/4 un autoritratto di se stesso, scritto con passione arriva forte e chiaro.