Alex Britti torna ad esibirsi nella sua città natale, Roma, nel prestigioso scenario dell’Auditorium Parco della Musica e lo fa trasformando il palco nel salotto di casa sua con tanto di divano tappeti ed abatjour ed ovviamente la sua splendida musica.
Una ad una escono tutte le sue mitiche chitarre che lui riesce a rendere magiche con la sua maestria e che riempiono il teatro come fossero un’orchestra intera. Un oneman show che ripercorre tutte le tappe della carriera di Alex, dall’infanzia, alla passione per Edoardo Bennato fino alla decisione di andare all’estero per suonare per poi tornare in Italia ed abbracciare il cantautorato.
Quindi nessuno schermo, luci psichedeliche, effetti sonori computerizzati e fumo per creare l’atmosfera; solo la sua voce, le sue canzoni e la sua chitarra.
Di canzoni ce ne sono tante tra cui moltissimi successi come “Gelido”, “Una su 1.000.00”, “Oggi sono io” e “7000 caffè”, in cui il cantautore romano dà il meglio di sé anche a livello vocale emozionando e divertendo il pubblico, accorso numeroso.
Un artista che ormai è entrato stabilmente nell’olimpo dei grandi cantautori italiani e che a livello musicale è ancora oggi un punto di riferimento mondiale.
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