Sound&Vision

The Manhattan Transfer @ Gran Teatro Geox

Scritto da Valeria Bissacco

Il gruppo vocale più famoso al mondo, con le sue celebri armonizzazioni tra acuti pazzeschi e bassi profondi, è stato artefice di gran parte della colonna sonora di mezzo secolo della nostra storia

La serata del 16 novembre ha visto protagonista al Gran Teatro Geox di Padova il leggendario gruppo vocale newyorkese The Manhattan Transfer, nella prima data italiana di quello che è stato annunciato come il loro ultimo tour mondiale, del quale la parentesi europea di quest’addio alle scene è iniziata lo scorso 7 novembre da Stoccolma.
Il quartetto vocale di musica jazz e pop ha festeggiato il 50° anniversario della formazione, e il Final World Tour 2023 fa tappa in Italia con sole quattro date, celebrando così anche nel nostro paese una scintillante carriera costellata di grandissimi successi, innumerevoli tour mondiali, 29 album, 10 Grammy Awards e l’inserimento nella Vocal Group Hall of Fame.
Il concerto di Padova è stato un evento davvero speciale: più di un’ora e mezza di splendida musica, grande entusiasmo e vivaci emozioni che hanno coinvolto il pubblico caloroso giunto al Teatro Geox (locale dotato di splendida acustica e ottima visibilità da ogni ordine di posti) anche da altre zone del nord Italia per poter applaudire e salutare con affetto i leggendari musicisti nel loro annunciato commiato dalle scene.
Il gruppo vocale più famoso al mondo, con le sue celebri armonizzazioni tra acuti pazzeschi e bassi profondi, è stato artefice di gran parte della colonna sonora di mezzo secolo della nostra storia, con la presenza musicale anche in importanti film internazionali e programmi televisivi, ed ha influenzato con la caratteristica vocalità infusa di jazz il modo di cantare di moltissimi gruppi di tutto il mondo.
L’attuale formazione dei The Manhattan Transfer vede sul palco
Alan Paul, Cheryl Bentyne, Janis Siegel e Trist Curless con le loro splendide voci affiancati in questo tour da Yaron Gershovsky al pianoforte, Boris Kozlov al basso e contrabbasso, Ross Pederson alla batteria e Pete McCann alla chitarra.
The Manhattan Transfer si esibiranno in Italia, oltre alla data di Padova, il 22.11 a Pescara e infine il 23.11 a Pistoia.
Si ringrazia Zed Live per la cortesia e la disponibilità.

 

 

The Manhattan Transfer
Padova, Gran Teatro Geox
16.11.2023

Setlist Final Tour

That Cat Is High
Tuxedo Junction
Blue Champagne
Study in Brown
I Know Why (And So Do You)
Sing you sinners
A-Tisket, A-Tasket
Airmail special (it’s good enough to keep)
Swing Balboa (Down on Riverside)
On the Boulevard
Route 66
Bahia
The Quietude
Sidewinder
Cantaloop (Flip over!)
Trickle, Trickle
Birdland
Soul food to go
Tequila (The Way of the Booze)

https://www.facebook.com/ManhattanTransferOfficial/?locale=it_IT
https://www.facebook.com/granteatrogeox?locale=it_IT
https://www.facebook.com/zedlive?locale=it_IT

About the author

Valeria Bissacco

Sono nata sotto il segno dei Pesci, sono diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, vivo in Veneto e mi occupo di fotografia per passione praticamente da sempre. Amo la musica italiana e da quando avevo 12 anni seguo i concerti dei miei artisti preferiti e li fotografo, unendo così le mie due più grandi passioni. Pratico Arti Marziali (la mia terza passione), insegno Karate ai bambini e alle persone con disabilità, mettendomi in gioco ogni giorno sul tatami come nella vita. Il mio bisogno di nutrirmi di bellezza mi porta spesso in giro per l’Italia e l’Europa a visitare musei, assistere a concerti, eventi, esposizioni d’arte o semplicemente (da vera pesciolina) su una spiaggia solitaria in Grecia ad ammirare e respirare il mare.

Per ZONA Editore ho curato l’inserto fotografico del libro: Francesco Baccini, ti presto un po’ di questa vita, e ho pubblicato una raccolta di racconti che prendono spunto dalle canzoni della mia vita: Margherita, Alice e le altre.
Ho esposto le mie foto a Milano, Treviso e Castelfranco Veneto.
Alcune mie immagini compaiono all’interno della copertina di album di Francesco De Gregori, nel dvd di Dalla e De Gregori Work in progress, e nei dischi di altri musicisti emergenti.
Mie foto di De Gregori sono inoltre in copertina di una storia della canzone di De Gregori a cura di Enrico Deregibus e all’interno di altre pubblicazioni a carattere musicale.

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