Dalle note sul retro della custodia di questo cd si legge che il nome Santarè origina da un fazzoletto di terra tra le colline di Langa. Oggi le emozioni ispirate da quel luogo non-luogo diventano suoni e testi nel cd 7 del trio Santarè.
Gli autori di questo lavoro sono Emiliano, Filippo e Lucio rispettivamente al basso, alla voce e al piano, alla chitarra. Il disco è un sinuoso cammino lungo le strade della musica pop italiana illuminate da moderni arrangiamenti e spunti elettronici.
Le sette tracce, come cita il titolo stesso del cd, hanno un approccio omogeneo nella scrittura e nei suoni, la voce di Filippo si adagia alla perfezione sulle trame disegnate dagli strumenti.
I testi affrontano con dolcezza le fragilità della vita (Oggi), la forza che regalano gli elementi naturali (Come aria), la terra è parte integrante di questi artisti.
I Santarè sono bravi nel costruire canzoni che si fanno scoprire lentamente, nell’interpretare musica e parole con la giusta partecipazione, nell’emozionare con delicati crescendo.
Le canzoni Terreaonde e L’Epoca di Betta sono i momenti del cd che meglio rappresentano le possibilità espressive del trio.
Un altro punto di merito va ai Santarè per aver fatto tutto da soli, dalla scrittura delle canzoni alla produzione artistica del lavoro, senza tralasciare il fatto che le tracce sono molto ben suonate e registrate.