Sound&Vision

Nilza Costa @ Kairos Aps

Nilza ha un linguaggio artistico veramente originale

Nilza Costa è una cantante e autrice/compositrice brasiliana di Salvador (Bahia) col cuore pulsante di ritmi profondi dell’Africa trasfigurati, nel suo canto, in un linguaggio artistico del tutto originale. Le forme tradizionali della cultura musicale e religiosa del Brasile, quali il Candonbé, la Capoeira e la Cantigas de Roda, sono da lei filtrate con una spiccata attitudine alternativa.
Nilza si fa voce della rivoluzione di un popolo che, attraverso la musica e la spiritualità, ha trovato l’emancipazione. All’attivo
ha tre dischi, tre lavori diversi tra loro; ”Revolution, Rivoluzione, Revolucao” del 2014 è un appassionante viaggio nella migliore World Music che contamina l’Afro-Jazz con Samba, blues con ipnotiche atmosfere; nel 2016 esce “Roots” con gli arrangiamenti del batterista Roberto ”Red” Rossi dove si raccontano con malinconia e sentimento religioso ma anche con speranza il modo di vivere di uomini e donne lontani dalla propria terra. Un disco che mescola suoni della natura e d’idiomi Afro-Jazz e Yoruba.
”Le notti di San Patrizio” Discordao do tempo è la sua ultima fatica discografica uscita a metà del 2023 e parla principalmente delle difficoltà dell’essere umano ad accettare persone che pensiamo siano diverse da noi, affronta con molto dispiacere il razzismo, l’etica della politica e la bellezza della vita che non sappiamo rispettare. Insomma Nilza apre diverse porte al mondo per cercare una soluzione chiamando a sé tutte quelle persone che vogliono partecipare a questa missione. Lei lo fa costantemente attraverso i suoi concerti sempre gremiti e sempre molto emozionanti.

Per ogni informazione:
(https://nilzacosta.altervista.org/)

Nilza Costa @ Kairos Aps
Imola (Bo) 12 3 2023
Nilza Costa – voce
Daniele Santimone – chitarra e voce
Red Rossi – batteria
Maurizio Piancastelli – trombe e oggetti vari

About the author

Alessandro Ettore Corona

Alessandro Corona nasce a Bassano del Grappa (VI) nel ’57. Dopo aver vissuto in varie zone del Veneto, si trasferisce a Bologna negli anni’70, seguendo tutto il movimento artistico di quel periodo; dai fumetti di A. Pazienza e N. Corona, alla musica rock britannica e americana, a quella elettronica di stampo tedesco, al cinema d’avanguardia tedesco e francese, per approdare poi alla scoperta della fotografia internazionale seguendo corsi di approfondimento e di ricerca.

Scatto per non perdere l’attimo.
Esistono delle cose dentro ognuno di noi, che vanno messe a fuoco.
Esistono cose che ci circondano e che non vanno mai perse, attimi che possono cambiare il nostro futuro; ognuno di noi ha un’anima interiore che ci spinge verso quello che più ci piace o ci interessa.
Io uso la macchina fotografica come un prolungamento del mio braccio, la ritengo un contenitore enorme per catturare tutti quei momenti che mi appartengono.
Passato e futuro si uniscono fondendosi insieme e per caratterizzare l’anima degli scatti creo una “sensazione di fatica” nella ricerca dell’immagine mettendo in condizione l’osservatore, di ragionare e scoprire sé stesso dentro l’immagine.
Trovo interessante scattare senza pensare esattamente a quello che faccio; quando scatto il mio cuore muove un’emozione diversa, sento che la mia mente si unisce con estrema facilità al pulsante di scatto della mia macchina, non esito a cercare quel momento, non tardo un solo secondo per scattare senza riflettere.
Il mio mondo fotografico è principalmente in bianco e nero, il colore non lo vedo quasi più, la trasformazione cromatica è immediata.
Non esito: vedo e scatto!
La riflessione per quello scatto, si trova in mezzo tra il vedere e lo scattare senza esitare sul risultato finale, senza perdere tempo in quel momento.
Diventa immediato per me capire se quello che vedo e che intendo scattare può essere perfetto,
non trovo difficile esprimere quello che voglio, la macchina fotografica sono io.
Ogni scatto, ogni momento, ha qualche cosa di magico, so che posso trasmettere una riflessione quindi scatto senza cercare la perfezione estetica perché nella fotografia la foto perfetta non esiste, esiste solo la propria foto.
Works:
Fotografo e grafico: Mantra Informatico (cover CD), Elicoide (cover LP)
Fotografo ufficiale: Star for one day (Facebook). Artisti Loto (Facebook)
Fotografo ufficiale: Bowie Dreams, Immigrant Songs, Roynoir, Le Sciance, Miss Pineda.
Shooting: Federico Poggipollini, Roynoir, Heide Holton, Chiara Mogavedo, Gianni Venturi, Double Power big band, Progetto ELLE, Star for one day, Calicò Vintage.
Radio: Conduttore su LookUp radio di un contenitore artistico, con la presenza di artisti.
Fotografo ufficiale: John Wesley Hardyn (Bo), Reelin’and Rocking’ (Bo), Fantateatro (Bo), Nero Factory (Bo), Valsamoggia Jazz club (Bazzano), Friday Night blues (Bo), Voice club (Bo), Stones (Vignola), il Torrione (Fe), L’officina del gusto (Bo), Anzola jazz, Castelfranco Emilia blues, Bubano blues, Mercatino verde del mondo (Bo), L’Altro Spazio (Bo), Ramona D’Agui, Teatro del Pratello (Bo), P.I.P.P.U Domenico Lannutti, Insegui L’Arte (Badolato CZ), Artedate (Mi), Paratissima Expo (To), Teatro Nuovo e club Giovane Italia(Pr), Teatro Comunale e Dehon (Bo), Teatro delle Passioni (Mo).

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