Nek ha scelto Roma per aprire il suo tour che prende il nome dal suo ultimo album: “Il mio gioco preferito”.
Roma ha risposto presente riempendo la Sala S. Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica e cantando a squarciagola tutti i suoi successi presenti ed ovviamente passati.
Nek è sempre stato un artista molto amato dal pubblico sia per la sua voce potente, sia per le sue canzoni ma anche per quel suo essere genuino e che gli fa stabilire un’immediata empatia col pubblico.
Tanta acqua sotto i ponti è passata da Quel “Laura non c’è” che l’ha fatto conoscere al grande pubblico nazionale ed internazionale e che non poteva di certo mancare in questa serata.
Si inizia con il cantante modenese al centro del palco per intonare “Tu sei Tu sai” ma l’atmosfera si scalda subito quando il cantautore emiliano, chitarra in spalla, scende dal palco e si mischia insieme al suo pubblico che ovviamente non può fare a meno di abbracciare il proprio idolo sia metaforicamente ma anche fisicamente.
Una scelta da antidivo qual è, uno della gente e per la gente. Un modo di fare che lo rende idolo alla portata di tutti e che ne denota l’umiltà di fondo.
Uno per uno vengono suonati tutti i successi di una carriera ultraventennale: da “Fatti avanti amore” a “Sei grande” per continuare con “Ci sei tu”, “Se telefonando” e “Lascia che io sia”.
Un grande successo di pubblico per l’eterno ragazzo dagli occhi blu che porterà la sua arte in tutta Italia ma anche in Francia, Inghilterra, Spagna e Svizzera
Testo e foto di Stefano Ciccarelli