Sound&Vision

Mud Morganfield @ Castelfranco Blues

Amo cantare le canzoni di mio padre, ne sono orgoglioso. Sono Mud Morganfield, ma quando sono sul palco vivo e canto la sua musica per tutto il mondo

Improvvisamente alle 22.15 circa si è abbattuta su piazza Garibaldi, gremita di spettatori, una bomba d’acqua perdurata per dieci lunghi minuti. Nell’imbarazzo del gruppo tutto il pubblico si è alzato, cercando rifugio contro le pareti della piazza, ma senza abbandonare il concerto, facendo così felici i musicisti che potevano continuare. Inzuppati e felici, appena finito di piovere, tutto il pubblico si è ritrovato sotto palco per saltare e applaudire la band di Mud. Ma chi è questo artista di fama mondiale che tutti aspettavano in Italia?
Mud Morganfield è nato da Muddy Waters e Mildred Williams a Chicago, è cresciuto con sua madre e sette zii ma non ha mai conosciuto bene suo padre.
”Non ho mai avuto il piacere di alzarmi e camminare sul lungo lago e guardare l’oceano e i laghi o qualcosa del genere”. Una vita difficile quasi impossibile, prima di diventare un professionista nel 1983, dopo la morte di suo padre guidava camion per vivere, un lavoro che lo stava logorando. La svolta per diventare professionista è stata quando, durante un sogno, Muddy Waters si vide esibirsi su un palco. Questo lo avrebbe spinto a iniziare a eseguire il blues in modo professionale. “Amo cantare le canzoni di mio padre, ne sono orgoglioso. Sono Mud Morganfield, ma quando sono sul palco vivo e canto la sua musica per tutto il mondo”.
Naturalmente, Mud, è stato attratto dalla musica in tenera età.  Ha imparato a sfruttare al meglio il frenetico programma di tournée del suo famoso padre, vedendo Muddy solo durante brevi pause a casa a Chicago.  Da sempre un padre devoto, Muddy comprava a suo figlio una batteria ogni Natale, che Mud imparò a suonare all’età di sette anni.  In seguito passò al basso mentre si dedicava alla scrittura di canzoni.
I viaggi di Mud stanno portando lui e la sua musica in tutto il mondo, con apparizioni nei più grandi festival e luoghi, come il leggendario Ronnie Scott’s Jazz Club e il Royal Albert Hall Blues Fest a Londra, in Inghilterra, e in spettacoli televisivi iconici come Later… with  Jools Holland su BBC TV nel Regno Unito, oltre a recitare in un documentario televisivo di un moderno Bluesman di fama internazionale, Hugh Laurie, con il quale è anche apparso sul palco a Chicago.
Il prossimo anno sarà l’edizione trentennale e, sicuramente, ci saranno delle bellissime sorprese!! Un grazie a chi con grande coraggio si mette in gioco, dall’organizzazione di Guido Poppi, sempre attento al mondo blues e a tutta la giunta capitanata dal sindaco Giovanni Gargano, una vera forza della natura.

Castelfranco Blues
23 6 2023 Castelfranco Emilia (Mo)
Mud Morganfield Lead vocals
Steve Weston Armonica
Eric Ranzoni Piano
Brendan O’Neill Drums
Paul Garner Guitar
Ian Jennings  Double bass

About the author

Alessandro Ettore Corona

Alessandro Corona nasce a Bassano del Grappa (VI) nel ’57. Dopo aver vissuto in varie zone del Veneto, si trasferisce a Bologna negli anni’70, seguendo tutto il movimento artistico di quel periodo; dai fumetti di A. Pazienza e N. Corona, alla musica rock britannica e americana, a quella elettronica di stampo tedesco, al cinema d’avanguardia tedesco e francese, per approdare poi alla scoperta della fotografia internazionale seguendo corsi di approfondimento e di ricerca.

Scatto per non perdere l’attimo.
Esistono delle cose dentro ognuno di noi, che vanno messe a fuoco.
Esistono cose che ci circondano e che non vanno mai perse, attimi che possono cambiare il nostro futuro; ognuno di noi ha un’anima interiore che ci spinge verso quello che più ci piace o ci interessa.
Io uso la macchina fotografica come un prolungamento del mio braccio, la ritengo un contenitore enorme per catturare tutti quei momenti che mi appartengono.
Passato e futuro si uniscono fondendosi insieme e per caratterizzare l’anima degli scatti creo una “sensazione di fatica” nella ricerca dell’immagine mettendo in condizione l’osservatore, di ragionare e scoprire sé stesso dentro l’immagine.
Trovo interessante scattare senza pensare esattamente a quello che faccio; quando scatto il mio cuore muove un’emozione diversa, sento che la mia mente si unisce con estrema facilità al pulsante di scatto della mia macchina, non esito a cercare quel momento, non tardo un solo secondo per scattare senza riflettere.
Il mio mondo fotografico è principalmente in bianco e nero, il colore non lo vedo quasi più, la trasformazione cromatica è immediata.
Non esito: vedo e scatto!
La riflessione per quello scatto, si trova in mezzo tra il vedere e lo scattare senza esitare sul risultato finale, senza perdere tempo in quel momento.
Diventa immediato per me capire se quello che vedo e che intendo scattare può essere perfetto,
non trovo difficile esprimere quello che voglio, la macchina fotografica sono io.
Ogni scatto, ogni momento, ha qualche cosa di magico, so che posso trasmettere una riflessione quindi scatto senza cercare la perfezione estetica perché nella fotografia la foto perfetta non esiste, esiste solo la propria foto.
Works:
Fotografo e grafico: Mantra Informatico (cover CD), Elicoide (cover LP)
Fotografo ufficiale: Star for one day (Facebook). Artisti Loto (Facebook)
Fotografo ufficiale: Bowie Dreams, Immigrant Songs, Roynoir, Le Sciance, Miss Pineda.
Shooting: Federico Poggipollini, Roynoir, Heide Holton, Chiara Mogavedo, Gianni Venturi, Double Power big band, Progetto ELLE, Star for one day, Calicò Vintage.
Radio: Conduttore su LookUp radio di un contenitore artistico, con la presenza di artisti.
Fotografo ufficiale: John Wesley Hardyn (Bo), Reelin’and Rocking’ (Bo), Fantateatro (Bo), Nero Factory (Bo), Valsamoggia Jazz club (Bazzano), Friday Night blues (Bo), Voice club (Bo), Stones (Vignola), il Torrione (Fe), L’officina del gusto (Bo), Anzola jazz, Castelfranco Emilia blues, Bubano blues, Mercatino verde del mondo (Bo), L’Altro Spazio (Bo), Ramona D’Agui, Teatro del Pratello (Bo), P.I.P.P.U Domenico Lannutti, Insegui L’Arte (Badolato CZ), Artedate (Mi), Paratissima Expo (To), Teatro Nuovo e club Giovane Italia(Pr), Teatro Comunale e Dehon (Bo), Teatro delle Passioni (Mo).

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