Articolo di Floriana Giudetti
Foto Gigi Fratus
Tutti aspettavamo con impazienza l’inizio del Tour nei club e quindi questo live, che celebra i diciassette anni di “Appunti partigiani”. In realtà, le celebrazioni ricorrevano nell’anno 2020, ma la pandemia ci ha costretti ad attendere altri due anni.
Eccoli, i Modena City Ramblers, che salgono sul palco carichi come sempre e il pubblico impazzisce.
Lo show si apre con “Al pivarol c’ al vin dal ciel”, e, i fan scatenati iniziano a cantare, ballare e saltare. Si prosegue con “Oltre il ponte”, “Il ballo di Aureliano”, per arrivare a “Viva la vida” e “El Presidente”.
Il pubblico inizia a pogare e, tra una canzone e l’altra, i nostri compagni parlano della Costituzione italiana, rimarcandone la sua bellezza, ma soprattutto il ripudio del fascismo.
Ci ricordano che non esiste solo la guerra che oggi combatte la Russia contro l’ Ucraina, ma che ci sono Paesi assaliti da sempre, come la Palestina. Molti lo dimenticano, ma loro no, loro non dimenticano mai!
Arriva la tanto attesa “Contessa”, la mia preferita in assoluto, canzone che sottolinea i principi e gli ideali a cui sono e siamo legati tutti da sempre!
Il pubblico la adora, la canta sentendola sua perché, diciamo la verità, questa canzone entra dentro, ti lascia un segno.
Si va verso il gran finale con “In un giorno di pioggia” e Dudu punta il microfono verso il pubblico, lasciando ad esso l’onore dell’incipit del brano.
Una piccolissima pausa per poi riprendere con “All’ You Fascist Are Bound To Louse”, “Mia dolce rivoluzionaria”, “I cento passi”. Se si ascoltano, attentamente, le parole di quest’ ultima vengono i brividi, quelli che sono venuti alla folla di fan.
Doveroso porre l’ accento sulla trasversalità degli aficionados dei Ramblers, dove troviamo persone adulte e ragazzi giovani. Come ama dire Dudu, nel corso degli anni, i ragazzi che ci seguivano all’ inizio sono diventati padri e oggi portano i loro figli nella grande Famiglia. Non si ha tema di pensare e credere che, una volta diventati nonni, porteranno anche i loro nipoti! Questo non può che fare onore al gruppo, che riesce a coinvolgere una vasta gamma di gente di tutte le età. Diciamolo, non é da tutti!
Naturalmente, il gran finale non poteva essere che con “Bella ciao” che tutti hanno cantato a squarciagola facendosi “portare via” dalla carica emozionale che questo inno ci infonde da sempre.
L’ aspettavano tutti, ma questo significa che il concerto è finito anche se i presenti avrebbero continuato per ore, ancora.
Niente paura, perché Dudu, Franco, Max, Leo, Gianluca e Diego con Fry scendono dal palco per intrattenersi e condividere, una volta di più, gli ideali appena rappresentati, autografare maglie e dedicarsi a qualche selfie.
Finisce qui la serata, ma niente paura, i Ramblers continueranno a percorrere strade e calcare palchi e torneranno presto a regalarci altre emozioni, con la passione che, da sempre, li contraddistingue.
25.11.2022
Modena City Ramblers – Appunti Partigiani Tour
Live Music Club, Trezzo sull’Adda
Band:
Max Ice Ghiacci, Franco D’Aniello, Davide Dudu Morandi. Leonardo Sgavetti,Gianluca Spirito, Francesco Fry Moneti, Diego Scaffidi
Setlist:
1. AL PIVAROL CíAL VIN DAL CIEL
2. OLTRE IL PONTE
3. IL BALLO DI AURELIANO
4. IL PARTIGIANO JOHN
5. VIVA LA VIDA, MUERA LA MUERTE
6. EL PRESIDENTE
7. MAISHA
8. GHETTO
9. UNA PERFECTA EXCUSA
10. EBANO
11. GUFO NERO
12. VOLARE CONTROVENTO
13. RIACCOLTI
14. TRANSAMERIKA
15. CONTESSA
16. AL DIEVEL
17. GIORNO DI PIOGGIA
– – – – – – – – – – – – – – – – – – BIS – – – – – – – – – – – – – – – – – –
18. ALL YOU FASCISTS
19. MIA DOLCE RIVOLUZIONARIA
20. I 100 PASSI
21. FISCHIA IL VENTO
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