Articolo e Foto di Stefano Simula
La serata del 21 luglio dell’Estate Fiesolana accoglie la scrittrice sarda Michela Murgia. L’artista, divenuta famosa grazie ai suoi libri, i blog e la presenza nei programmi televisivi, porta in scena una sua personale passione: il melodramma.
Michela Murgia racconta il “Don Giovanni” di Mozart e Da Ponte con una chiave di lettura molto femminle, diversa dalla classica lettura tradizionalista. La Murgia scopre la profondita’, la tridimensionalità’ e la verità dei personaggi, dando una visione completamente diversa del racconto. Lo spettacolo e’ una narrazione evolutiva, in cui Don Giovanni scopre che da una soffitta piena di scatole dell’inconscio e’ possibile trarre riflessioni sull’amore, il sesso e la coppia. Tutta l’opera viene accompagnata dalla fisarmonica del talentuoso maestro Giancarlo Palena.
Ancora una volta il pubblico gradisce la giornalista coraggiosa che con questo dialogo psicanalitico, smuove le coscienze dei presenti e invita a riflettere sui problemi e pregiudizi che caratterizzavano il ‘700 e che ancora sono straordinariamente attuali.