Proviamo a fare un piccolo esperimento?
Mettiamo in fila alcuni pensieri sul mare e vediamo come vengono interpretate la calma, la tempesta, la luce, il rumore e il profumo del mare.
Charles Baudelaire – L’uomo e il mare –
Sempre il mare, uomo libero, amerai!
Salvatore Quasimodo – Mediterraneo –
Antico, sono ubriacato dalla voce
ch’esce dalle tue bocche quando si schiudono
come verdi campane e si ributtano
indietro e si disciolgono.
Giovanni Pascoli – Mare –
… per chi dunque sei fatto e dove meni?
Proviamo semplicemente ad aggiungere i nostri pensieri sul mare e vediamo come lo percepiamo, come lo vorremmo, come lo “sentiamo”.
Non amo il mare in quanto massa liquida dove trovare refrigerio nelle calde giornate estive, lo interpreto, solo in momenti particolari, quando urla o quando in silenzio si adagia tra le scogliere modellate dal suo lavoro con la complicità del fratello vento. A volte la calma è molto forte, molto più delle urla.
Quiberon
settembre 2023