Mostra e Convegno: Leonardo e Raffaello- Il Genio e la Grazia
Luogo : Roma , via della Lungara 19.
Spazio espositivo: Casa Internazionale delle Donne
Inaugurazione Mostra: Lunedì 4 Aprile 2022 – Sala Atelier
Convegno: 7 Aprile – Sala S. Tosi ore 17,00
Progetto e Catalogo: Roberta Filippi
Orari mostra: Vernissage Lunedi 4 Aprile ore 17,30/19,30 da Mart.–Dom. 16/19,30
La Mostra-Progetto presentata dall’Associazione L’Altrosguardo Artisti Associati, e che si avvale del patrocinio della Fondazione Pistoletto Terzo Paradiso, era dapprima prevista per il mese di Aprile del 2020, ed è stata rimandata fino ad oggi a causa della pandemia. Impossibile ignorare una simile mostra che celebra la grandezza di due giganti dell’arte e della cultura italiana che tutto il mondo ci invidia.
Un aspetto particolarmente interessante che il progetto propone alla poetica degli Artisti e relatori è proprio quello della fondamentale differenza di come i due grandi artisti concepivano la Donna. Leonardo da Vinci risulta il primo a conferire personalità, carattere ed individualità alle sue donne. Non simboli di bellezza, ma persone.
Per Raffaello invece era la bellezza femminile, indagata con vivissima sensibilità ad
incarnare la metafora della bellezza in assoluto, rappresentandole nella luce della pittura in una naturalezza e in una materialità nuova.
Il Convegno vede poi la partecipazione di prestigiosi relatori di varie discipline: studiosi, scienziati, ingegneri, aviatori, ambientalisti e di artisti internazionali in un confronto tra le varie discipline sul tema della rappresentazione del femminile così diverso seppur contemporanei.
Artisti partecipanti: CINZIA BECCACECI, ENNIO CALABRIA, FRANCO CARUSO, BRUNO CECCOBELLI, FRANCA DALL’ALFONSO, LAURA D’ANDREA, RAFFAELE DELLA ROVERE, STEFANIA DI FILIPPO, ROBERTO DOTTORINI, ANDREA FELICE, ROBERTA FILIPPI, VALTER GATTI, MASSIMILIANO KORNMULLER, JOHANNA LEVY, PRISCILLA
LOTTI, LEONELLA MASELLA, ELISABETTA PIU, UMBERTO SALMERI, MARIO SALVO, SIMONA SARTI, PLACIDO SCANDURRA, FIAMMA ZAGARA e il LICEO ARTISTICO S. GIUSEPPE di GROTTAFERRATA.
Relatori: PROF. PIETRO DI LORETO, MAESTRO ENNIO CALABRIA, DOTT.SSA BENEDETTA ADEMBRI, PROF.SSA LINA LO GIUDICE SERGI, DOTT. GIORGIO BAROZZI.
La mostra è inoltre dedicata all’Artista Roberta Filippi, Presidente dell’Altrosguardo, e Organizzatrice dell’Evento, prematuramente scomparsa
PRISCILLA LOTTI
Nata a Roma, pittrice, attrice, monogenitrice, speaker radiofonica, nipote della pittrice futurista Stefania Lotti, si dedica al teatro – dopo essersi diplomata all’Accademia Sharoff – e alla radio, utilizzando la voce come strumento per esprimere emozioni, turbamenti e creatività. Il suo tortuoso, avventuroso, gioioso e a volte drammatico cammino la porta a seguire alcune tracce nei percorsi dell’olismo, delle pratiche meditative, delle tecniche energetiche, di sviluppo della consapevolezza e di lavoro su di sé. E ha spesso incontrato vecchie forme e modelli, pur vestiti di nuovo, sentendosene costretta. Ha potuto osservare così anche i suoi limiti e le sue chiusure, continuando a coltivare la tensione alla libera ricerca. Crede fortemente che per esprimersi non si debba essere codardi: la creazione è un ATTO che proviene da una
qualità e una valorizzazione interiori. È un ATTO volitivo che sottende una decisione a cui occorre rispondere con perseveranza.
Tutto è già dentro di noi, occorre solo liberarlo. Ed è così che si avvicina alla pittura, tornando alle sue origini, alla sua appartenenza genealogica alle arti decorative, spezzando il dialogo interiore e lasciandosi andare a tutto ciò che c’è. I suoi quadri nascono da questo principio, i colori prendono forma solo quando la mente tace e parla il colore, le figure sono senza volto poiché ognuno può scegliere cosa guardare e quale accento percepire. Il colore viene miscelato con rimedi vibrazionali: l’opera diventa curativa.
Ha esposto in collettive collaborando con il Centro Internazionale Antinoo per l’Arte a Roma, e a Palermo presso la Galleria Artè di Antonino Gaeta.
Quadro in copertina di Priscilla Lotti – Il genio condiviso
MISURE: 90X60
ACRILICO SU TELA/POURING
L’ARTE IL GENIO E LA CREATIVITA’
Priscilla Lotti, artista poliedrica, pittrice, attrice e performer con un approccio olistico alla vita e alle arti, in “Il Genio condiviso” celebra sulla tela l’incontro tra i due grandi maestri, visto su un piano cosmico e universale, un altrove senza riferimenti temporali, che ruota attorno a un epicentro energetico, un mandala che genera un vortice cromatico in cui ognuno dei sette colori è associato a uno dei sette chakra. La
caratterizzazione dei personaggi è affidata per lo più ai colori, meditativi e leggeri quelli di Leonardo, passionali e timbrici per Raffaello