Finalmente è tornato sul palco uno dei talenti canori più promettenti in Italia e che, a causa della pandemia, ha dovuto rallentare la sua ascesa.
Stiamo parlando di Lamine, nome d’arte di Viviana Strambelli, che era stata notata già quando fu premiata nel gennaio 2020 con la vittoria nel prestigioso premio De Andrè e come finalista del concorso 1MNext 2020.
Il suo primo album uscito in questo giorni si intitola “Da Soli Mai” ed è una raccolta di otto brani scritti durante un arco creativo lungo due anni e che ha visto la collaborazione di vari produttori tra cui Simone De Filippis, Alessandro Donadei e Whitemary.
L’album è stato presentato in vari club italiani tra cui il Wishlist di Roma, che propone sempre ottima musica, di fronte ad un buon pubblico che ha apprezzato i brani dell’album e che ha chiamato più volte l’artista per eseguire i bis.
La cantautrice racconta così come è nato questo disco ed il significato che ha voluto dare ad esso:
«Da Soli Mai è una sorta di “mappa emozionale” di un periodo piuttosto lungo in cui sono successe tantissime cose» afferma Lamine. «Ho passato moltissimo tempo a scrivere da sola, a diffidare di molti, a cercare di controllare tutto per una personale esigenza di proteggere il progetto e non inquinarlo in nessun modo, trattando, in alcuni casi, i brani come si fa con certi segreti.»
In attesa di un tour più corposo in primavera, la presentazione del nuovo lavoro continuerà il 10 Dicembre al Rework Club di Perugia, il 16 Dicembre al Caracol di Pisa ed il 17 Dicembre al Claque di Genova.
Un’occasione per scoprire un’ artista piena di talento e che sicuramente farà parlare di sé.
Articolo e Foto di Stefano Ciccarelli
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