Nel maggio 2017 ho assistito ad un concerto di Kandace Springs, quando si è presentata per la prima volta in Italia, sul prestigioso palco del Blue Note Milano. E’ stato subito evidente quanto talento avesse questa giovane artista americana, proveniente da Nashville, che riesce con la sua voce e le note del suo pianoforte a donare una avvolgente carezza di soul jazz al pubblico, che ha il privilegio di assistere ad un suo concerto. Così è stato anche nelle due nuove serate al Blue Note Milano, dopo che, a causa della pandemia, era stata costretta ad annullare il suo ritorno in Italia.
Kandace Springs ha già alle spalle cinque album, dei quali l’ultimo è stato pubblicato quest’anno dal titolo “Run your race”. Nell’evoluzione della sua carriera musicale ha avuto due artisti fra coloro che ne hanno subito compreso il talento: Prince che l’ha invitata a Minneapolis per esibirsi in occasione del trentesimo anniversario di “Purple Rain” e Daryl Hall, che con lei ha suonato in una delle puntate della fortunata serie di di concerti dal vivo “Live from Daryl’s House”. In quest’ultima occasione mi è piaciuto moltissimo l’inedito duetto che i due artisti hanno interpretato con “Everything Your Heart Desires”.
L’artista americana, oltre che per la sua indubbia bravura musicale, lascia il pubblico senza parole per una bellezza naturale, con un viso molto espressivo, incorniciato da una miriade di riccioli castani. Inoltre, la sua semplicità, il suo sorriso contagioso e la sicurezza con cui tiene il palco completano il profilo di questa eccezionale cantante, pianista e compositrice.
Il ritorno di Kandace Springs sul palco del Blue Note Milano l’ha vista presentarsi in trio con due musiciste, che hanno saputo creare la giusta armonia per i brani presentati. Durante il concerto ha mostrato al pubblico come la sua formazione musicale sia completa, suonando con il pianoforte anche brani di musica classica e regalando assoli di grande abilità.
E’ stata l’occasione per ascoltare alcuni brani che l’hanno resa famosa come la meravigliosa “Soul Eyes”, nonché brani di icone della musica come Nina Simone.
Particolarmente emozionante è stato il momento in cui ha interpretato “Run your race”, canzone che ha dedicato al padre, che l’ha cresciuta facendole conoscere il miglior jazz e soul. Il numeroso pubblico, accorso per l’occasione con due sold-out, le ha tributato meritati applausi scroscianti anche dopo il bis, in cui ha interpretato magistralmente “At last!” di Etta James
Grazie al Blue Note Milano per la disponibilità e l’accoglienza.
26.04.2024
Kandace Springs
Blue Note Milano
Kandace Springs: voice, piano
Camille Gainer Jones: drum
Caylen Bryant: doublebass