Al Teatro Michelangelo di Modena è andato in scena “Il fu Mattia Pascal”, classico pirandelliano di scolastica memoria, in una versione riscritta dallo stesso Marchesi (che ne ha curato la regia assieme a Simonetta Solder) e musicata dal bravissimo contrabbassista Raffaele Toninelli.
Una riscrittura surreale, fuori dal tempo della narrazione originale, ma neppure dentro al nostro: è altro, un tempo ampio, dilatato. Le parole rimangono fedeli a quelle dello scrittore siciliano, ma l’atmosfera è colorata e fluida, passando repentinamente dall’allegro al drammatico attraverso la bravura di Marchesi, la sapiente scrittura ed esecuzione musicale di Toninelli, una scenografia essenziale e luci progettate con maestria.
“Mi trasformerò con paziente studio sicché, alla fine, io possa dire non solo di aver vissuto due volte, ma di essere stato due uomini diversi.”
Mattia Pascal e Adriano Meis, è da questa suggestione che nasce l’idea di Marchesi e il suo staff per reinterpretare il classico con una veste più contemporanea: due uomini che poi sono uno solo, le tante facce che mettiamo a seconda della situazione, della piattaforma, del nostro interlocutore.
Una versione del personaggio di Pirandello davvero ben riuscita!
Ringraziamo lo staff del Teatro Ghione e del Teatro Michelangelo per l’opportunità.
“IL FU MATTIA PASCAL” con Giorgio Marchesi, prossimi appuntamenti:
15 e 16 Febbraio ore 20:45
17 Febbraio ore 18:00 e ore 20:45
18 Febbraio ore 16:00 e ore 18:00
Giorgio Marchesi
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