Accadde che, subito dopo il grande botto, tutti loro si ritrovarono sparpagliati ai quattro angoli dell’universo.
Prima di allora, erano così vicini l’uno all’altro, così compenetrati l’uno nell’altro, che si erano convinti di essere una cosa sola. Fu allora una gran sorpresa scoprire che, in realtà, erano tantissimi e che si stavano allontanando a una velocità così alta che non avrebbero avuto neanche il tempo di dirsi un rapido ciao.
Prima, non avrebbero saputo dare un senso alle parole spazio e tempo, ora era il loro rapido procedere che creava lo spazio e il tempo. Non erano esplosi dentro un universo, erano loro l’universo!
Potete immaginare la gran confusione! Molti erano indecisi sul da farsi: energia o materia? “Questo è il dilemma”, qualcuno avrebbe detto qualche anno dopo. Ma una decisione bisognava prenderla e in fretta!
Ora il tempo c’era e aveva iniziato a scorrere! Chi ha tempo, non aspetti tempo! Il tempo è denaro! Carpe diem!
Così, timidamente, spuntarono un po’ ovunque le prime particelle: protoni, neutroni, elettroni, qualche deuterio, qualche nucleo di elio. Diventando materia, scoprirono anche che potevano riavvicinarsi tra di loro formando nubi, stelle e galassie.
Le stelle diventarono fucine della materia. Grazie a loro, a partire da nuclei di idrogeno, cioè protoni, si formano nuclei di elio e poi a cascata tutti gli altri elementi della tavola periodica.
I nostri corpi, l’acqua degli oceani, l’acqua degli oceani di mondi in galassie lontane, sostanze organiche e inorganiche, contengono protoni di atomi di idrogeno che si sono formati poco dopo il Big Bang.
Gli idrogeni hanno circa 13.7 miliardi di anni. E da allora, immutati, antichi come l’universo, si spostano di corpo in corpo, da sostanza organica a inorganica e viceversa, qui, in questo sperduto angolo dell’universo, su un mondo localizzato su un braccio laterale della Via Lattea ma anche altrove, ovunque nell’universo.
Chissà con chi e con che cosa ho condiviso i miei idrogeni, chissà chi e che cosa condividerà i miei idrogeni?
Idrogeno
Gli idrogeni hanno circa 13.7 miliardi di anni. E da allora, immutati, antichi come l’universo, si spostano di corpo in corpo, da sostanza organica a inorganica e viceversa, qui, in questo sperduto angolo dell’universo