Prima uscita (AlkemistFanatixEurope/Uk Division Records) per i Frejya: cinque ragazzi campani che in “The garden of a sleepless man” propongono un rock maturo, tendente al metal, iscrivendosi in un mare di band hard che in Italia hanno sempre difficoltà ad uscire dal circondario, anche per i tempi non più adatti.
Speriamo che non accada cosi con Feffa, Sterzo, Dopa, Babs, Brontolino, rispettivamente voce, chitarra, chitarra e FX, basso e batteria dei Frejya, nome che si rifà ad una divinità norrena. Il disco si apre con una tripletta ottima: “Mr.Black”, “Gold from Hell”, “Queen of Absinthium”, una scarica di adrenalina mista ad uno stile maestoso che fa prendere molto sul serio qualità e obiettivi della band.
“Learn to die” è un singolo di buono spessore, che chiarifica l’importanza che il gruppo dona alla stesura dei testi, profondi ed intensi e con un ottimo uso della lingua inglese, che però risultano a volta un po’ “sottomessi” dalla musica ad elevatissimo impatto ritmico e rumoristico: peccato. Encomio d’onore per “Broken clock works”, ispirata al quadro degli orologi sciolti (La persistenza della memoria), per il testo specialmente, dove tempo, memoria e umanità si intrecciano in modo speciale, sorprendente a tratti, e la musica è in sintonia con le ottime capacità della vocalist Feffa D’Ambrosio.
Ascoltate “Sleepless Night”, degno epilogo del disco che, nell’ombra di un concept, esplica il disagio dell’uomo nel vivere in questi tempi“di corsa.
BAND: Freyja
Demo : “The Garden of a Sleepless Man”
Anno Uscita: 2012
LABEL : Uk Division Recorsds/ Alkemist Fanatix Europe
Sito: www.freyja.it Track List
1 – Mr.Black
2 – Gold from Hell
3 – Queen of Absinthum
4 – Leran to die
5 – Don’t mind
6 – Broken clock work
7 – The right way
8 – The prison
9 – X
10 – Sleepless Nights