Marco Giandomenico, detto anche Jean Marc Dominique (per il pubblico
francofono) oppure Mark O'Jando (per il pubblico anglofono), nacque nella città più Marziana dela Tera: Roma. La scelse perché, letto dal cielo, il suo nome è amoR.
E cresce beato in casa fino al trauma che ne caratterizza l'infanzia e gli studi: il furto subito nel secondo anno di asilo del pupazzetto di Superman.
Tristezza e sconforto si impossessano di lui che, per questo, decide di iscriversi alle elementari e studiare... fino a La Sapienza di Roma.
Innamoratosi dell'arte della Parola, si imbarca (letteralmente) in questa
avventura che lo porta a conoscere città e persone magnifiche in giro per il
mondo.
Tornato a Roma intrattiene il pubblico della radio per 10 anni con personaggi, sketch ed imitazioni. Alterna teatro e speaker, regia e scrittura.
Per tutte queste belle cose e, perché in fondo è un bel pezzo di figliolo, viene premiato nel 2020 (un anno proprio tutto pepe!) con il prezioso premio internazionale “VINCENZO CROCITTI” - Categoria: Attore in Carriera.
Segno zodiacale: Bilancia.
Piatto preferito: soufflè di patata.
Colore preferito: Giallorosso.
Citazione preferita: "Non è bello ciò che bello, ma che bello che bello che bello"
Renzoarbore Voltaire.
To Be Continued...