Capelli nascosti sotto una grande fascia fucsia gli occhi chiusi Zaz inizia a cantare
Rumore di ferraglia della metro rimbomba nel tunnel di piastrelle bianche coprendo per un istante la sua voce
Lei non se ne accorge è concentrata raccolta dentro se stessa
Vulnerabile rinuncia al controllo di quello che ha intorno per trovare quel linguaggio musicale che improvvisamente affiora
Persone passano veloci davanti a lei chiuse ognuna nella propria bolla
Poche rallentano solo una si ferma
Je veux d’l’amour, d’la joie, de la bonne humeur
C’n’est pas votre argent qui f’ra mon bonheur
Moi, j’veux crever la main sur le cœur
E’ una ragazza molto giovane fruga nelle tasche del suo zainetto e delicatamente posa un euro nella piccola ciotola
Allons ensemble, découvrir ma liberté
Oubliez donc tous vos clichés
Bienvenue dans ma réalité
Et Zaz chante
Donnez-moi une suite au Ritz, je n’en veux pas!
Des bijoux de chez Chanel, je n’en veux pas
Donnez-moi une limousine, j’en ferais quoi?