La valigia sul letto è quella di un lungo viaggio
E per non morir di fame ho portato il formaggio,
Rucola, funghi, spinaci e qualche lampone
Dovrei farla franca all’accettazione,
Salame, prosciutto e un rosso vinello
Così al ritorno sembrerò meno snello.
I prezzi sono alti anche per noi milionari
Non ho proprio voglia di sprecare i denari.
Maneggiare con cura il bagaglio da stiva
Contiene anche venti litri di olio d’oliva.
Se controlli non vale, se controlli non vale
A pensare a sfamarsi cosa c’è poi di male.
Sono un pirata, sono un signore
Professionista del cavolfiore
Bollito, gratinato, saltato in padella
Ma la morte sua è con la mortadella.
La passione nelle mie canzoni ho sempre celebrato,
Ma avrei scritto più volentieri un’ode al brasato.
Prova a dire a una donna: “La tua cotica è bianca e profumata
Come la sugna nella soppressata,
Sei seducente e bella
Quanto la pagliata e la coratella.
Oppure sussurrale: “Mi ecciti come una braciola”
Quella ti sferra un pugno e ti molla ‘na sola”.
Desiderio, passione e seduzione
Non sono mai stati la mia ispirazione.
Uno spezzatino sugoso e succulento
Per me è eccitazione e turbamento.
Morire d’ammore è una falsa credenza
Nessun trapasso se avrai piena la panza.
All’inizio di gennaio al cantante Julio Iglesias è stato confiscato il bagaglio all’aeroporto di Punta Cana: la valigia conteneva 42 kg di generi alimentari.
Poesia di Red Sheep
Copertina di eineBerlinerin