Cerco la “mia” voce. Non voglio elaborazioni
Carlo Atti possiede il massimo dell’arte dell’eloquenza musicale. Eloquenza elegante e raffinata in un discorso musicale in cui ognuna delle note ha un peso, una profondità e una sensibilità che la rendono essenziale in seno a un discorso melodico irreprensibile per l’equilibrio la finezza e l’articolazione. Carlo Atti è un maestro indiscusso, sa coinvolgere il pubblico come nessuno, ogni concerto suo è imprevedibile, frizzante e a volte non finisce mai di suonare il suo sax, va avanti come niente fosse. E non ti stanchi per niente! Carlo Atti è una risorsa per tutta la musica jazz, chiunque suona con lui è messo a dura prova perché sa trascinare il musicista fino a quando le pile si scaricano. Se pur legato alla musica jazz, Carlo ha inciso dischi con Lucio Dalla, Skiantos, Neffa e Gianni Morandi; negli ultimi anni si è dedicato alla ricerca della dinamica e delle aperture dell’aria all’interno dell’imboccatura del suo sax. Carlo stesso progetta queste nuove imboccature.
La serata al Terzo Tempo di San Giovanni Persiceto si è svolta come sempre in perfetta armonia con il locale nel silenzio più assoluto fin dall’inizio dell’esibizione del quartetto di Carlo Atti, il quale ha da prima fatto iniziare il suo gruppo da solo per poi sbucare da dietro i tavoli già intonando il brano, invocando il pubblico alla collaborazione prima con l’applauso e poi con gesti rivolti a tutti per coinvolgere sempre più i presenti. Impeccabile è stata, con la sua sicurezza, la padronanza del palco.
Un quartetto amalgamato alla perfezione, pulito nei suoni ma dinamico nell’esecuzione che con attenzione hanno ascoltato il maestro Carlo Atti che a suo modo dirigeva la sua piccola orchestra. Un invito a tutti i musicofili è di andarlo a sentire almeno una volta, anche se il jazz è una musica per pochi, ma Carlo è una sorpresa continua perché non è mai quello dell’esibizione precedente!
Al Terzo Tempo San Giovanni in Persiceto (Bo)
21 10 2022
Carlo Atti sax
Dario Mazzucco batteria
Onofrio Paciulli piano
Luca DalPozzo contrabbasso