Resistere o cedere…la tentazione è forte.
Il calendario ce lo suggerisce ogni anno. A ogni inizio la natura umana lo impone.
Gli specialisti ne parlano in tv.
Il pensiero vaga tra ricordi sbiaditi e immagini forti.
Le emozioni si impongono contrastanti, gioia, malinconia, rabbia, stupore, rimpianto e risentimento.
Il desiderio di rivalsa si affaccia sulla debole volontà.
I buoni propositi e i nuovi obiettivi si elencano, come per magia, sulla pagina vuota di un’immacolata agenda.
No, non si deve cedere alla lusinga della perfezione, all’illusione del miglioramento.
Esprimiamo un mantra collettivo, che ci liberi dal peso dell’inadeguatezza, dal complesso di inferiorità, dall’implacabile giudice interiore.
Un nuovo modo di pensare che ci faccia amare la nostra immagine riflessa nello specchio del presente.
Vorrei che altoparlanti sulle strade ripetessero ad alto volume uno slogan rivoluzionario, liberatorio e persuasivo:
ATTENZIONE! ATTENZIONE! E’COMINCIATO UN NUOVO ANNO, NON FATE BILANCI, NON SALITE SULLA BILANCIA, NON CERCATE UN BILANCIAMENTO!
Bilanci, Bilancia, Bilanciamento
Esprimiamo un mantra collettivo, che ci liberi dal peso dell’inadeguatezza, dal complesso di inferiorità, dall’implacabile giudice interiore