Accovacciata in mezzo alla polvere, Amina, con un piccolo bastone, dà fastidio alle formiche. Si diverte a creare confusione in quella lunga e indaffarata fila nera. Ma la confusione dura solo un attimo, in men che non si dica quelle, come soldatini, si riposizionano in una linea retta e ordinata.
“Ehi tu” una voce alle sue spalle le fa alzare gli occhi.
“Sì, dico a te bambina” Un uomo avvolto in una tuta rossa la fissa da dietro la maschera. “Sai chi sono io?”
Amina si alza in piedi, osserva quello strano tipo con un cappuccio e calzamaglia rossa senza particolare interesse e scuote la testa. Anche se è piccola ha visto già talmente tante cose che non si stupisce più di nulla.
“Come, non mi riconosci? Sono l’uomo ragno!” continua l’uomo sparando una ragnatela che le sfiora i capelli.
“E io sono Stella di Fuoco” aggiunge una ragazza sbucato da dietro l’incappucciato “Guarda!” in un istante lingue di fuoco la avvolgono.
Amina grida, e senza sprecare tempo si china a raccogliere una manciata di polvere e gliela lancia addosso, per spegnere le fiamme e così salvarla.
La donna inizia a tossire, impreca e le fiamme spariscono.
“E io, cara bambina, sono l’uomo ghiaccio” dice un’altro completamente bianco.
“Ma non hai freddo?” replica lei bussando sul quel corpo surgelato.
“E io chi sono?” chiede una voce femminile.
Amina si volta, ma non c’è nessuno.
“Sono proprio qui davanti a te”
“Ma io non ti vedo”
“Quindi chi sono?”
“E che ne so io”
“Se non mi vedi ma ci sono, io chi sono?”
“Uffa, lasciatemi in pace”
Amina annoiata si accovaccia nuovamente a terra e riprende il suo gioco con le formiche.
“Sono la donna invisibile, noi siamo dei super eroi con dei super poteri” insiste la donna.
“E’ così! Io tiro palle di fuoco, lui del ghiaccio e lui spara certe ragnatele che diventano come corde d’acciaio” aggiunge la ragazza che aveva preso fuoco.
Ma la bambina non li ascolta più, è concentrata a fare piccoli cerchi con il bastoncino, cerca di farli il più perfetti possibile.
L’uomo ragno perde la pazienza.
“E tu che potere hai?” le chiede brusco.
Amina alza la testa, li guarda uno a uno, poi fissa una piccola nuvola bianca di passaggio nel cielo cercando di capire quale fosse il suo potere.
“Io cerco di non morire” disse infine con un sorriso.
Amina e i supereroi
“E tu che potere hai?”