News Quatsch

Liberazione

Scritto da Red Sheep

Bella ciao, canto di Liberazione
“È divisiva, non unisce la nazione!
Il Piave mormorava, quello è un bel canto
Intoniamolo, facciamocene vanto.
Prima o Seconda Guerra Mondiale, cosa importa?
Sbattiamo la storia fuori dalla porta.
A quei tempi tutto funzionava
Il treno sempre in orario arrivava.
La dittatura non è mai esistita
Questa celebrazione è ormai arrugginita.
L’abolizione dobbiamo domandare
E la lotta partigiana cancellare!”
In guardia, non abbassiamo l’attenzione
Perché non c’è Libertà senza Liberazione

Poesia di Red Sheep
Illustrazione di Caroline Freddi

About the author

Red Sheep

Note biografiche semiserie, alquanto veritiere

Pecora Rossa il mio nome è
Ma mai amai fare “Beeeeee”
Pascoli di lotta e fonti battagliere
Da sempre furon il mio mangiare e bere
Di tenebra il cuore
Di nero l’umore
Di mente lesta
Coi ragni nella testa
Di occhio profondo
Di eloquio giocondo
Nei geni la ribellione
Nei motti la provocazione.

error: Sorry!! This Content is Protected !!

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Con questo sito acconsenti all’uso dei cookie, necessari per una migliore navigazione. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai su https://www.sound36.com/cookie-policy/

Chiudi