Domenica 18 Giugno Ore 17.00
Forti Rovesci
con Demetrio Marra e Dimitri Milleri Poesia
e She’s Analog Musica
Con l’intenzione di interrogare le urgenze della contemporaneità e di creare una piattaforma per una
giovane generazione di musiciste, musicisti, poeti e poetesse, Città Aperta mette in relazione due linguaggi espressivi in una programmazione di incontri tematici nel parco della Fondazione Antonio Ratti e in alcuni luoghi simbolici di Como. Lo scopo degli incontri, a cadenza mensile, è quello di indagare i paesaggi civili della città, ovvero quella sovrapposizione di esperienze, storie, emozioni e aspettative di futuro stratificate che ne intesse il paesaggio immateriale, sociale e culturale.
Domenica 18 giugno 2023 il parco Tokamachi (Stazione di Como San Giovanni) ospiterà Forti Rovesci il terzo appuntamento di Città Aperta con i poeti Demetrio Marra e Dimitri Milleri e il trio jazz She’s Analog.
Nel 2015 i corpi di più di sessanta migranti provenienti da Pakistan e Afghanistan e respinti al confine italo- svizzero hanno occupato gli spazi pubblici del parco, sbugiardando le promesse del progresso e i modelli sociali della modernità. Cosa resta, a più di sette anni di distanza, se non lo sconforto per la fine di tutte le utopie? Esiste una strategia per abitare il rovescio della medaglia? Per prepararsi ai temporali futuri, modificare il vocabolario e le proiezioni?
Forti rovesci vuole mappare il confine tra paradiso promesso e paradiso perduto, analizzando i termini
del pensiero utopico e rimarcandone le criticità.
Quando la speranza diventa un privilegio; quando il futuro nasconde i semi della sua rovina; quando le
strade diventano troppo fangose per essere percorse e le piogge non cessano mai: è allora che l’intervento dell’immaginazione sociale si fa più necessario.
Nello stesso parco che è stato protagonista degli eventi del 2015, i versi taglienti e misurati di Dimitri Milleri, la poesia esondante di Demetrio Marra e le sonorità plastiche di She’s Analog si confronteranno sulle spinte utopiche e distopiche che innervano il nostro presente, sperimentando attraverso i linguaggi dell’arte lo schiudersi di nuove possibilità.
She’s analog esplora le possibilità sonore offerte da una particolare declinazione del più classico
degli ensemble: il trio. L’idea è quella di una musica creata collettivamente che, a partire da uno spunto
compositivo sempre più esile, si arricchisce di un’improvvisazione sempre più radicale. Tutti e tre i
musicisti contribuiscono a creare una tessitura sonora sempre più ricca e coerente, mescolando le singole voci dei loro strumenti, al punto che diventa quasi impossibile stabilirne la fonte. Le composizioni sono come fragili architetture che non sono mai un limite per l’espressività: strutture piene di evocazioni e suggestioni che lasciano intuire uno spazio ‘altro’, interiore. Il personalissimo linguaggio del trio è
costantemente arricchito dalle differenti infuenze e dal background dei singoli: la classica contemporanea, il jazz, il post-rock, il minimalismo, la musica elettronica, tutti linguaggi che interagiscono dialetticamente, creando preziose trame e aprendo scorci su nuovi territori, sempre diversi, emozionali, mai astratti.
Demetrio Marra (Reggio Calabria, 1995) è laureato in Filologia moderna all’Università di Pavia. È direttore editoriale di «lay0ut magazine», rivista di letterature, traduzione e ricerca visuale. Attualmente lavora a Milano come professore, collaborando con diverse realtà editoriali. Ha esordito con Riproduzioni in scala (Interno Poesia), con prefazione di Flavio Santi, finalista al Premio Ceppo Under35 e al Premio Elio Pagliarani. Suoi testi inediti sono stati pubblicati su Altri Animali, Mirino, Neutopia.
Dimitri Milleri (1995) si è diplomato in chitarra classica sotto la guida di Stefano Grondona e Alfonso Borghese. Sue poesie e interventi di poetica sono ospitati in varie testate online, tra cui «pordenonelegge.it» e «Nazione indiana». È incluso nell’antologia Poeti italiani nati negli anni ‘80 e ‘90. Vol. I, a cura di Giulia Martini (Interno Poesia 2019). Ha pubblicato il libro di poesia Sistemi (Interno Poesia 2020, prefazione di Maria Borio). Dirige «lay0ut magazine» con Demetrio Marra, rivista di arte e cultura contemporanea. Insieme a Noemi Nagy traduce dall’ungherese e dal francese. Ha
scritto per «Antinomie», l’«Atlante» di Treccani e il «Magazine» della Fondazione La Triennale di Milano.
Come librettista ha collaborato con i compositori Andrea Gerratana e Riccardo Perugini.