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Cap du Raz

Scritto da Erminio Garotta

Tre ore per attendere il momento esatto per la fotografia, tre ore per riflettere sulla grandezza e forza della natura. Tre ore per immagazzinare impressioni, immagini, sensazioni da poter trasmettere a più giovani generazioni, una su tutte .. la bellezza

“.. qui dove il mare luccica e tira forte il vento…”

La solita storia, non riusciamo a toglierci dalla testa le solite canzoni, le immortali parole che ci accompagnano in momenti come questo.

Cap du Raz Finistère (FR)
(La parola RAZ, in lingua Bretone, indica una corrente rapida)

«..Soccorrimi, o Dio, al Raz; la mia nave è così piccola e il mare è così immenso…»
I naviganti prima di affrontare il tratto di mare di fronte al capo cercano sostegno con questa preghiera. (Wikipedia)

Nel corso di una recente visita a questo spettacolare luogo, sono state proprio le parole di Caruso (Lucio Dalla) a rimbombarmi nella testa durante tutto il tempo che ho dedicato a questo luogo.
La Leggenda vuole che in questo tratto di mare, i celti venissero lasciati per il loro ultimo viaggio alla baia dei trapassati, poco distante dal capo, e che le correnti presenti in questo luogo li portassero poi sino all’Ile de Sein per la sepoltura. L’Ile de Seine la vedete nell’immagine come fosse un capello sull’orizzonte.
Ho provato timore in questo luogo, la forza della corrente, che si sente e si vede sulla superfice del mare proprio di fronte al capo, inquieta. Un forte rumore di fondo accompagna gli umani in questo angolo di forza della natura. Non oso immaginare questo luogo con il mare in tempesta! parecchi incidenti sono avvenuti in questo tratto di mare, che ha inghiottito senza pietà temerari naviganti!
Poi arriva il Vento, e allora bisogna ripararsi.
Tre ore per attendere il momento esatto per la fotografia, tre ore per riflettere sulla grandezza e forza della natura. Tre ore per immagazzinare impressioni, immagini, sensazioni da poter trasmettere a più giovani generazioni, una su tutte .. la bellezza.

dati tecnici della foto
Sinar F
Fujinon 90 f8
f32 1/4 di secondo
Kodak E100G 10×12(diapositiva)
duplicata con macchina fotografica
digitale.

 

 

About the author

Erminio Garotta

Segnati dal futuro, eppure, il futuro, il nostro, ancora non lo conosciamo. Se vogliamo mettere in crisi un motore di ricerca nella rete, dobbiamo cercare proprio "segnati dal futuro"in italiano.
Provate e vedrete; prima il motore di ricerca proverà a correggervi, ".. devi scrivere SEGNALI... allora qualcosa potrò farti leggere" poi insistendo a scrivere SEGNATI il suddetto motore si arrenderà e vi farà vedere comunque "..SEGNALI..".
Siamo quindi segnati dal futuro? Ovvero non potremo fare le nostre scelte senza che qualcuno ci indichi la strada? Non voglio pensarci e non voglio crederci. Sono in questo angolo per provare a dimostrare che il futuro sarà il mio e segnato da me. Ho poche armi a disposizione ma quelle che conosco le userò bene. QUATSCH!

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