Il giorno 19 luglio 2023, la Capitale ha ospitato lo storico duo milanese Articolo 31, composto da J-Ax e Dj-Jad, i quali hanno riempito il Rock in Roma. Dopo la loro reunion e la partecipazione al festival di Sanremo, hanno fatto tornare nelle menti dei fan i ricordi degli anni ’90: difatti, hanno portato sul palco la loro eterna giovinezza e la loro energia.
Hanno aperto il concerto con il singolo con cui sono tornati sulla scena, “La filosofia del Fuck-Off”, con il quale già si poteva evincere che non sarebbe stato un live come un altro, bensì una vera e propria personificazione delle figure degli artisti agli esordi della loro carriera, la quale non cambierà mai. Indelebile è stato lo sguardo che si sono scambiati J-Ax e Dj-Jad: in quel momento hanno capito che, nonostante il passare degli anni, saranno giovani per sempre.
Il live ha avuto seguito con “Un urlo”, “la fidanzata”, “Gente che spera” “Il Funkytarro”, “2030”.
Non hanno mai smesso di muoversi, saltare e cantare, sia con “Tranqi Funky” e con “Spirale Ovale”, “Senza Dubbio”, “L’Italiano Medio” e “Fuck You”, e sono solo alcuni dei brani con cui ci hanno riportato nell’epoca in cui tutto era più semplice e spensierato, nonostante tutti i momenti melanconici con cui ci scontriamo nel frattempo. “A pugni col mondo” è stato il brano in cui si evince di più la struggente malinconia di quando la vita ci mette contro a mille difficoltà.
“Non so bene cosa mi abbia rovinato / è che ho iniziato a dire troppi no / forse è per questo che tu m’hai lasciato / e non ci soffrirò nemmeno un po’”: abbiamo citato un verso di “Domani Smetto” per far cogliere l’essenza della gioventù che gli Articolo 31 ci hanno fatto rivivere, ovvero il periodo delle prime ribellioni.
Nonostante questo tuffo nel passato, sentiamo nei testi la condanna sociale verso lo stato e la politica, degli argomenti che rimangono attuali, come possiamo ascoltare con “Ohi Maria”.
Abbiamo, di seguito, la grande performance di Dj-Jad alle prese con lo scratch dei dischi, con cui si è contraddistinto negli anni ’90, essendo uno dei primi artisti italiani ad utilizzare questa tecnica.
Ci avviciniamo all’epilogo del live con i brani più recenti “Maria Salvador” e “Disco Paradise”: due pezzi che hanno segnato un cambiamento radicale del genere di J-Ax, ma nonostante le critiche sul fatto di essere diventato “commerciale”, hanno comunque fatto capire che la bravura dell’artista sta anche nel saper coinvolgere con un genere musicale differente, ed infatti tutti i fan hanno cantato, saltato e ballato assieme a lui.
Infine, la canzone presentata a Sanremo “Un bel viaggio”: con quest’ultimo brano il duo si commuove, sia per le grandi emozioni provate durante il live, sia per il pensiero dei tanti anni di carriera, le varie difficoltà e il ricongiungimento; nonostante tutto, si ritrovano ad esibirsi insieme, e si scambiano un sentito abbraccio fraterno.
