Sound&Vision

Roma Pride 2022

Scritto da Stefano Ciccarelli

Bisogna riflettere e lottare perché la luce non si spenga mai sui diritti di ognuno di noi

Dopo due anni di attesa finalmente torna il Roma Pride e tutta la sua allegra e colorata parata con le splendide vie di Roma a fare da sfondo.
“Torniamo a fare rumore” è lo slogan della manifestazione che vuole mettere in risalto l’uguaglianza di diritti tra tutti senza nessuna distinzione e la canzone della compianta Raffaella Carrà è il modo più potente e nello stesso tempo allegro per veicolare questo messaggio.
Anche le istituzioni erano presenti al Roma Pride con la presenza ad inizio corteo del Sindaco di Roma Gualtieri e del Presidente della Regione Lazio Zingaretti.
Ma la protagonista assoluta della giornata è stata la madrina della manifestazione, la cantante Elodie, presente sul carro di Mucca Assassina, il più colorato di tutti ed avvolta da un enorme affetto dei partecipanti. Con lei anche le note drag queen Karma B, vestite completamente in argento e scatenatissime nel ballo.
Vestito mozzafiato, sempre sorridente, disponibilissima nello stringere mani, nel dispensare sorrisi e nel fare selfie con tutti, la cantante romana ha ballato e cantato per l’intero tragitto fino ai Fori Imperiali per un mini concerto che ha mandato ancora una volta in visibilio il pubblico presente.
“Con tutto l’orgoglio diciamo che siamo 900.000”. Gli organizzatori gridano la cifra dei presenti ed, anche se è difficile verificare la veridicità della conta, sicuramente le persone erano tantissime mischiate anche con i fan di Vasco Rossi che dopo qualche ora avrebbe infiammato il Circo Massimo.
Cori contro la destra omofoba impersonata dalla Meloni e da Salvini ed ovviamente contro la guerra: “Siamo qui anche per il popolo ucraino. Non vogliamo più guerre ma pace”
Quest’anno per la prima volta, l’appuntamento romano non sarà l’unico, ma ci saranno altri Pride il 25 giugno ad Albano Laziale e il 9 luglio a Viterbo.
Altre due occasioni per passare delle ore in allegria e per riflettere e lottare perché la luce non si spenga mai sui diritti di ognuno di noi.

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Stefano Ciccarelli

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