Myles Sanko è un artista di origini ghanesi, successivamente trasferitosi nel Regno Unito, dove è divenuto un cantante soul jazz di fama internazionale.
“Born in Black & White” è il suo album del debutto, che risale al 2013 ed ha riscosso un notevole successo di pubblico, tanto da essere chiamato da Gregory Porter, per accompagnarlo nel suo tour.
Negli anni successivi ha prodotto altri cinque album, in cui il talento del soul-singer si è espresso in un’evoluzione che lo ha fatto conoscere al pubblico come una delle voci più interessanti della scena musicale soul, jazz & funk.
Dopo essere stato in precedenti occasioni sul palco del Blue Note Milano, ci ritorna ora per promuovere il suo ultimo album “Let it unfold”, pubblicato il 4 ottobre.
Il titolo, la cui traduzione è “lascia che accada”, è indicativo della maturazione raggiunta da Myles Sanko, con un lavoro intimo, che lo ha visto occuparsi di ogni particolare, dalla composizione alla produzione ed alla distribuzione, attraverso la sua etichetta 213 Music.
Il concerto si è sviluppato come elegante viaggio, in cui diversi generi musicali si sono fusi in un mix che il pubblico ha dimostrato di gradire notevolmente. Dopo le atmosfere R&B delle prime canzoni si passa all’energia di “Working it out”, con la voce di Myles Sanko, che si esprime in tutta la sua intensità, ed un bellissimo assolo alle tastiere di pianista Tom O’Grady. Poi si passa alla profonda “Dream Cheaser” e al suo messaggio positivo, che invita ad andare avanti e a sognare, nonostante la vita possa portare delle delusioni. “Sunshine” inneggia all’amore ed alla sua capacità di illuminarci la vita.
“I need more than this” viene introdotta da uno splendido assolo del sassofonista Gareth Lumbers, per lasciare spazio alla voce profonda di Myles Sanko e all’armonia del pianoforte.
“Let go” è uno splendido invito a liberare la mente e a lasciarsi andare, ascoltando il proprio cuore.
Un momento magico è stato con la dolce e armoniosa “Blackbird sing” del precedente album “Memories of love”
Infine, è stato con “Whatever you are” del precedente album che Myles Sanko ha trasformato il Blue Note Milano in una danza gioiosa, con questo inno alla speranza, alla bellezza e alla fiducia che ognuno deve avere in sé stesso.
Grazie al Blue Note Milano per la disponibilità e l’accoglienza.
18.10.2024
Myles Sanko
Blue Note Milano
Myles Sanko: voice
Tom O’Grady: piano
Ric Elsworth: drum
Chris Booth: guitar
Jon Mapp: bass
Gareth Lumbers: sax, flute
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