Un concerto per i nostalgici di quel brit rock viscerale che tanto ci ha fatto innamorare della musica britannica tra gi anni ’90 e il 2000. Lontani dagli eccessi del passato, fatti di droghe, alcool e festini con modelle di grido, i Libertines che vediamo arrivare sul palco di Villa Ada sono indubbiamente diversi e più maturi.
Primo fra tutti un Pete Doherty di certo appesantito ma più in salute, che mostra di divertirsi e rimane ad ascoltare con attenzione anche la musica dell’opening act dei “The Lira”. Al momento di salire sul palco tuttavia sia Doherty che Carl Barat, affiancati dagli altri musicisti, dimostrano di avere ancora tanto da offrire.
Il pubblico li accoglie con entusiasmo nonostante il cielo plumbeo prometta pioggia, e loro fin da subito si lanciano in un concerto rock con l’energia di sempre. La band suona i pezzi del nuovo album, ma riprende anche pezzi storici come “Music when the lights go out”, “What Katie did” e “Don’t look back into the sun”.
I presenti ballano e cantano seguendo la contagiosa vitalità della band. Tanti gli stranieri presenti, vestiti con maglie del calcio inglese e corredati di birre alla mano. Una festa a tutti gli effetti, per celebrare il ritorno di Pete Doherty e dei Libertines sui palchi, a dimostrazione che il rock, quello di alto livello, non muore mai.
The Lira (Opening Act)
@thelibertines @villa.ada.festival @petedohertyofficial @carlbarat78 @erocksproduction