Ventinove stagioni, ventinove sfide, ventinove vittorie. L’Associazione culturale secondo maggio ricorda, con un concerto fatto di quella musica che Riccardo Terzi amava e voleva far “apprendere” senza
fatica al pubblico. Terzi, Bombaci, Intra, Franco e Garbarino fondarono l’Associazione che si prefiggeva di far conoscere e capire i due generi musicali più ostici al pubblico “non già di nicchia”,
il Jazz e la musica classica contemporanea.
Sono ormai ventinove anni che l’Atelier Musicale propone proprio questo tipo di programma e nessuno ha mai avuto rimostranze!
Un concerto tributo per un uomo politico, sindacalista, intellettuale, anticonformista, appassionato di musica, che ora riposa nel Famedio a Milano.
Terzi viene spesso ricordato per quello “scontro” che ebbe con Berlinguer sulla visione del “compromesso storico”. Molti dei ricordi che colleghi e amici hanno dato di Terzi riguardano proprio l’onore di essere stati parte in un percorso con un uomo, un politico di grande spessore. Chi, questa sera, ha preso parte a questo concerto, ha avuto l’onore di conoscere Terzi e per lui suonare pezzi ,che nei ricordi di alcuni, erano i suoi preferiti. Difficile capire quanto un’amicizia possa essere così profondamente vera.
Enrico Intra – pianoforte
Mario Rusca – pianoforte
Gabriele Comeglio – sassofono
Claudio Fasoli – sassofono
Paolo Tomelleri – clarinetto
Caterina Crucitti – basso elettrico
Tony Arco – batteria
Sara Collodel – chitarra classica
Margherita Carbonell – contrabbasso
Ringraziamo l’Associazione Culturale secondo maggio, il suo ufficio stampa, Andrea Conta
e tutti gli artisti e lavoratori dello spettacolo intervenuti.
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