Poche cose evocano sentimenti e sensazioni profonde senza bisogno di mostrare, la musica è una di queste e l’opera di Luca Longobardi lo dimostra pienamente. Il compositore e pianista già conosciuto per l’ approccio “fusion” alla musica ha pubblicato il suo nuovo album il 13 settembre. Un modo di far musica innovativo, in cui elementi classici e moderni si fondono dando vita a immagini sonore dotate di una potente caratura emozionale.
Pianoforte, elettronica e suoni ambientali disegnano paesaggi intimi quanto universali. È una ricerca tesa alla scoperta di tutte le possibilità del suono. Di tutte le infinite combinazioni possibili. Così la traccia principale del pianoforte acquista profondità con l’uso dell’elettronica in una tensione tra passato e presente, classico e moderno che creano un tempo nuovo, contemporaneo e coinvolgente.
Tutto sembra il racconto di una storia, in cui sono descritti persino stati d’animo profondi. Una storia immensa, estremamente variegata ma sempre coerente.
‘Fragments of Days’ è un progetto ambizioso. Più di 100 tracce in 3 volumi che offrono un’ ampia vista sulla musica dell’autore. Ogni brano è un frammento. La tessera di un mosaico. Ogni brano evoca. Disegna. Mostra un momento unico. Questo “Vol.2”contiene ben 35 tessere di questo mosaico. Ognuna estremamente caratterizzante. Sono istantanee della memoria del compositore. In una esplorazione del tempo intima che diviene condivisa. Una musica che cattura e avvolge chi la ascolta trascinandolo inesorabilmente in un mondo intimo. Vicino a Einaudi per alcuni versi, l’aspetto distintivo sembra essere questa progressiva aggiunta di sonorità che impreziosiscono una melodia in partenza semplice. Il pensiero va al maestro Morricone e a quelle composizioni che rimarranno per sempre nell’immaginario di ognuno di noi. Insomma, una vera esperienza.
Luca Longobardi – Fragments of Days’ Vol.2
Pianoforte, elettronica e suoni ambientali disegnano paesaggi intimi quanto universali.