“… Non è un tributo a Gato, ma una esplorazione nei suoi brani..” Così spiega subito all’inizio del concerto Germano Zenga, autore e costruttore di questo progetto musicale.
Facciamo chiarezza, chi è Gato? Leandro “Gato” Barbieri è stato un musicista (sassofonista) e compositore argentino che ha lasciato il segno nella scena musicale a partire dagli anni sessanta sino alla metà degli anni ottanta, poi questioni fisiche e di famiglia lo fermano. Negli anni novanta lo ritroviamo in forma smagliante sino a vincere un Grammy Latino alla carriera.
“Ma siamo certi di conoscere la sua musica, io non ricordo…” parlando con qualche “sprovveduto” troppo giovane per ricordare. Bisogna però ricordare che la musica di Gato è …”quel brano che conosci ma non hai mai saputo di chi fosse o da chi fosse stato suonato”. Un esempio su tutti? La collaborazione con Bernardo Bertolucci per “Ultimo tango a Parigi”; già, quella bella musica che è rimasta in testa a tutti… “Modena” con Venditti, e poi Pino Daniele, e poi Ennio Morricone, Gino Paoli (ascoltate il sax in “sapore di mare”).
Germano Zenga ci ha riproposto alcuni pezzi dello sterminato repertorio di Gato, con quel graffiante suono tipico di Gato, ma che richiama molto la “spiritualità che si trova anche nella musica di Coltrane” e ci tiene a asprimere questo concetto proprio prima di deliziarci con una versione di “Ultimo tango a Parigi” dove il vibrafono di Gusella mantiene la melodia conosciuta per poter offrire la sponda ad una interpretazione magistrale di Zenga. Non possiamo non citare la parte ritmica del quartetto con un contrabbasso imperioso gestito da Danilo Gallo ed una batteria sferzata dai fendenti precisi di Ferdinando Farao.
Ringraziamo AH-UM – Associazione Culturale Collettivo Jam, per aver inserito nel programma della rassegna AHUM LET’S SUMMER 2022 questo concerto molto intenso. Dobbiamo ringraziare anche il comune di Paderno Dugnano (MI) che ha ospitato l’evento presso la biblioteca Tilane per via del maltempo. Ringraziamo inoltre gli artisti i volontari della biblioteca, ed i lavoratori dello spettacolo.
Germano Zenga sassofoni, Luca Gusella vibrafono, Danilo Gallo contrabbasso, Ferdinando Faraò batteria.