Francesco Cavestri @ Blue Note

Il nostro Magazine SOund36 contiene una piacevole intervista a Francesco Cavestri a cura di Annalisa Michelangeli, pubblicata poco prima del concerto al Blue Note Milano.
Giovane pianista e compositore bolognese, dotato di grande talento, Francesco Cavestri si è ripresentato a Blue Note Milano, dopo il precedente concerto nell’aprile dello scorso anno, in cui aveva presentato il suo terzo album. Il concerto è stato sold-out e fra il pubblico erano numerosissimi i giovani, in armonia con i 22 anni dell’artista.
I brani iniziali sono stati due anteprime, “Souvenir di un bacio” e “Noè”, che saranno contenuti nel prossimo album in uscita l’anno prossimo. Già dalle prime note è stato evidente il talento di questo giovane pianista, che ha fatto scorrere le mani sui tasti come pennelli che sfiorano una tela.
Nel primo brano, più intimista, le note ci hanno fatto addentrare in un mondo dolce e intenso, mentre nel secondo l’armonia è stata più gioiosa ed allegra.
Francesco Cavestri si è presentato in trio con due musicisti altrettanto giovani, Alessandro Simeoni al basso e contrabbasso e Riccardo Marchese alla batteria. Insieme hanno dato vita ad un intreccio musicale equilibrato, in cui la sezione ritmica ha avvolto il pianoforte, lasciandolo ergersi in assoli ed accompagnandolo nel movimento.
E’ venuto poi il momento di presentare la Special Guest, il cui nome era stato tenuto segreto fino a quel momento, e l’apparizione di Malika Ayane ha suscitato l’ovazione del pubblico, pienamente appagato dall’attesa e dalla curiosità di scoprire chi fosse l’ospite speciale. Malika è apparsa splendente con il suo caschetto biondo luminoso ed un vestito fasciante, accompagnato da lunghi guanti, ad esaltarne l’eleganza e la femminilità. Ha speso parole di lode nei confronti del giovane pianista, che ha conosciuto tre anni fa in Sardegna e ne ha da subito apprezzato il grande talento.
“Dear” e “Ricomincio da qui” sono stati due dei brani da lei presentati, in cui ha potuto donare al folto pubblico la sua meravigliosa voce, accompagnata dagli arrangiamenti di Francesco Cavestri. La celebrazione della gioia di essere entrato a far parte della prestigiosa famiglia dei pianisti della Steinway & Sons Italia ha dato l’avvio ad un assolo di Francesco Cavestri, in cui la narrazione musicale ha reso il momento unico e valorizzato a pieno le sue abilità al pianoforte.
L’ecletticità di questo giovane artista, il cui pianoforte è un ponte tra tradizione e modernità, ha avuto piena espressione nei brani successivi che si avvicinano all’hip hop, come “Rise and Shine” di Robert Glasper. E’ in questo contesto che Francesco Cavestri ha mostrato anche la sua abilità nel suonare contemporaneamente il pianforte e la consolle.
Questa evoluzione musicale è stata ripresa anche in “Naima” di John Coltrane e in “Everything in its right place” dei Radiohead, fino ad arrivare al ritmo crescente di “In the way of silence”, il brano che è stato registrato con il contributo della prestigiosa tromba di Fabrizio Bosso.
La conclusione del concerto è stata affidata a “IKI – Bellezza Ispiratrice”, pubblicato con Paolo Fresu e titolo del suo ultimo album, e a “Entropia” incisa con Willy Peyote. Il bis ha riproposto il brano “Noè” presentato all’inizio e ha sancito la lunga acclamazione del pubblico, che ha dimostrato con applausi scroscianti il gradimento del concerto e della musica di Francesco Cavestri, che ha davanti a sé una lunga strada sicuramente costellata da numerosi successi.
Grazie al Blue Note Milano per la disponibilità e l’accoglienza.