Mi rivolgo a voi, funzionari aridi e insensibili
Sempre alle prese con numeri freddi e sterili:
Ignorate, vuoti impiegati della Corte dei Conti,
Cosa si cela dietro alla costruzione di ponti.
Voi maneggiate scartoffie e burocrazia
Io lavoro di sogni e fantasia.
Dalle Alpi alle piramidi, dal Manzanarre al Reno
Non riuscirete a porre al mio genio un freno.
Elfi, unicorni, folletti e grifoni
Si occuperanno delle fondazioni.
Travi, impalcato e piloni ai Minotauri
Archi, antenne e piano stradale ai Centauri.
Ciclopi, ippogrifi e chimere
Azioneranno le betoniere.
E infine come capocantiere l’Araba fenice
Pronta a ricucire ogni danno e cicatrice,
Lesta a risollevare crolli e cedimenti
E a trasformare in successo i fallimenti.
RED SHEEP
Artwork di #eineberlinerin

