Autori/Giornalisti/Redazione

Annalisa Nicastro

Mi riconosco molto nella definizione di “anarchica disciplinata” che qualcuno mi ha suggerito, un’anarchica disciplinata che crede nel valore delle parole. Credo, sempre e ancora, che un pezzetto di carta possa creare effettivamente un (nuovo) Mondo. Tra le esperienze lavorative che porterò sempre con me ci sono il mio lavoro di corrispondente per l’ANSA di Berlino e le mie collaborazioni con Leggere: Tutti e Ulisse di Alitalia.
Mi piacciono le piccole cose e le persone che fanno queste piccole cose con amore e passione

Claudio Donatelli

Giovanni Panebianco

Gigi Fratus

Nato a Seriate (Bg) nel 1969, due grandi Amori, mio figlio Mattia e la mia Morgana, un’Aprilia RSV del 2003.

Marco Restelli

Originario di Latina, ma trapiantato ormai stabilmente a Bruxelles. Collaboro con diversi siti musicali. Collezionista di dischi dai primi anni '80, ascolto praticamente ogni tipo di musica, distinguendo solo quella che mi emoziona da tutto il resto.
In progetto: l'attività di promoter di eventi live di artisti emergenti nel Benelux. Sono orgogliosamente cattolico, ma ritengo che la tolleranza sia alla base delle relazioni umane. Se dovessi salvare un solo disco, fra i miei 3500, sceglierei "Older" di George Michael. La mia più grande passione, oltre alla musica: la mia famiglia e i miei tre bambini.

Stefano Ciccarelli

Alessandro Ettore Corona

Alessandro Corona nasce a Bassano del Grappa (VI) nel ’57. Dopo aver vissuto in varie zone del Veneto, si trasferisce a Bologna negli anni’70, seguendo tutto il movimento artistico di quel periodo; dai fumetti di A. Pazienza e N. Corona, alla musica rock britannica e americana, a quella elettronica di stampo tedesco, al cinema d’avanguardia tedesco e francese, per approdare poi alla scoperta della fotografia internazionale seguendo corsi di approfondimento e di ricerca.

Scatto per non perdere l’attimo.
Esistono delle cose dentro ognuno di noi, che vanno messe a fuoco.
Esistono cose che ci circondano e che non vanno mai perse, attimi che possono cambiare il nostro futuro; ognuno di noi ha un’anima interiore che ci spinge verso quello che più ci piace o ci interessa.
Io uso la macchina fotografica come un prolungamento del mio braccio, la ritengo un contenitore enorme per catturare tutti quei momenti che mi appartengono.
Passato e futuro si uniscono fondendosi insieme e per caratterizzare l’anima degli scatti creo una “sensazione di fatica” nella ricerca dell’immagine mettendo in condizione l’osservatore, di ragionare e scoprire sé stesso dentro l’immagine.
Trovo interessante scattare senza pensare esattamente a quello che faccio; quando scatto il mio cuore muove un’emozione diversa, sento che la mia mente si unisce con estrema facilità al pulsante di scatto della mia macchina, non esito a cercare quel momento, non tardo un solo secondo per scattare senza riflettere.
Il mio mondo fotografico è principalmente in bianco e nero, il colore non lo vedo quasi più, la trasformazione cromatica è immediata.
Non esito: vedo e scatto!
La riflessione per quello scatto, si trova in mezzo tra il vedere e lo scattare senza esitare sul risultato finale, senza perdere tempo in quel momento.
Diventa immediato per me capire se quello che vedo e che intendo scattare può essere perfetto,
non trovo difficile esprimere quello che voglio, la macchina fotografica sono io.
Ogni scatto, ogni momento, ha qualche cosa di magico, so che posso trasmettere una riflessione quindi scatto senza cercare la perfezione estetica perché nella fotografia la foto perfetta non esiste, esiste solo la propria foto.
Works:
Fotografo e grafico: Mantra Informatico (cover CD), Elicoide (cover LP)
Fotografo ufficiale: Star for one day (Facebook). Artisti Loto (Facebook)
Fotografo ufficiale: Bowie Dreams, Immigrant Songs, Roynoir, Le Sciance, Miss Pineda.
Shooting: Federico Poggipollini, Roynoir, Heide Holton, Chiara Mogavedo, Gianni Venturi, Double Power big band, Progetto ELLE, Star for one day, Calicò Vintage.
Radio: Conduttore su LookUp radio di un contenitore artistico, con la presenza di artisti.
Fotografo ufficiale: John Wesley Hardyn (Bo), Reelin’and Rocking’ (Bo), Fantateatro (Bo), Nero Factory (Bo), Valsamoggia Jazz club (Bazzano), Friday Night blues (Bo), Voice club (Bo), Stones (Vignola), il Torrione (Fe), L’officina del gusto (Bo), Anzola jazz, Castelfranco Emilia blues, Bubano blues, Mercatino verde del mondo (Bo), L’Altro Spazio (Bo), Ramona D’Agui, Teatro del Pratello (Bo), P.I.P.P.U Domenico Lannutti, Insegui L’Arte (Badolato CZ), Artedate (Mi), Paratissima Expo (To), Teatro Nuovo e club Giovane Italia(Pr), Teatro Comunale e Dehon (Bo), Teatro delle Passioni (Mo).

Erminio Garotta

Giovanna Musolino

Claudia Erba

Sylvie Freddi

Spazio, ultima frontiera. Io sono S e vi racconterò i viaggi dell'astronave Quatsch durante la sua missione diretta all'esplorazione di strani, nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima.

Caterina Lucia

Ribelle, testarda e con un animo fortemente punk. Sempre alla ricerca della bellezza, sono amante della musica, dell’arte, della poesia e del caos. Guardo oltre le apparenze, mi riconosco nei particolari impercettibili. La scrittura è una necessità per dissestare i miei pensieri.

Yamilè Barcelò

Yamilè Barcelò
Nasce all'Avana, Cuba, l'anno in cui uscì il singolo Bohemian Rhapsody. Si avvicina alla fotografia già dai tempi universitari, dove incontra Tito Alvarez e Alberto Korda (i grandi maestri della fotografia cubana post rivoluzionaria). Ama la musica in quasi tutti i suoi generi e ama l'urbex, meravigliata da quel che possono raccontare tanti luoghi dimenticati.

Stefania Pucci

Ho un corpo. Una faccia, due gambe, due braccia, due seni. Ho della pelle, tanta, troppa pelle. Pelle che brucia sotto il dolore, pelle che si squarcia a ogni ferita. Ho delle ferite. Le mie scelte, le scelte di altri mi feriscono. Mi lascio graffiare e ferire. Perchè questo mi rende viva. Imparo dal sangue a scorrere, riverso nel sangue le mie paure. Sono una donna. Sono il mondo. Sono nulla. Sono tutto.

Red Sheep

Note biografiche semiserie, alquanto veritiere

Pecora Rossa il mio nome è
Ma mai amai fare “Beeeeee”
Pascoli di lotta e fonti battagliere
Da sempre furon il mio mangiare e bere
Di tenebra il cuore
Di nero l’umore
Di mente lesta
Coi ragni nella testa
Di occhio profondo
Di eloquio giocondo
Nei geni la ribellione
Nei motti la provocazione.

Caroline (Caro’) Freddi

Nata nella seconda metà del 1900. Secolo scorso, e avoglia lo scorrere!
Che devo raccontare? Non sono ancora morta. Sono europea. Il colore della mia pelle? Varia a seconda delle stagioni. Può essere gialliccia pallida, bianchiccia, rossa o nera, delle volte pelosa.
A disegnar so boni pure gli asini. Così mi cimentai in questa disciplina. E come bestia da soma son giunta alla decorazione di interni e poi a far da assistente a scenografie piccole, del grande teatro umano, che mi portò dagli elvetici tra formaggi e filmati. E allora mi mancava solo Parigi. Dove gioie e turbamenti mi portarono a lavorar nella piazza Vendome. Che buffo, se si divide la parola diventa Vendo me, mah! Girai un po' di qua e un po' di là. Alla fine scelsi le sponde del Tevere. Certe mantecane !! però Roma rimane la più bella!

Prof. Leonardo Vittorio Arena

Insegno “Storia della filosofia contemporanea” e “Storia della filosofia moderna e contemporanea” (Laurea specialistica) presso la facoltà di lettere e filosofia dell’università di Urbino. Ho insegnato “Psicologia dinamica” (Facoltà di Psicologia), “Psichiatria” (Facoltà di scienze della formazione), “Storia delle religioni in Cina” (Facoltà di lingue orientali) e “Religioni e Filosofie dell’Asia e dell’Estremo Oriente” (Facoltà di Lettere e Filosofia) sempre all’università di Urbino. Cerco di realizzare una sintesi filosofica in materia occidentale e orientale, convinto che una filosofia del mondo, transpersonale, sia più che auspicabile, sotto l’egida della “visione” del nonsense e del nudo, nel totale rispetto di una conoscenza filosofica, anzichè il potere.
Lavoro anche presso Mondadori, Piemme, Rizzoli. Tra le mie pubblicazioni: La filosofia di Novalis, Franco Angeli 1987; Comprensione e creatività, La filosofia di Whitehead, Franco Angeli 1989; Storia del buddhismo Ch’an, Mondadori 1992; Nietzsche e il nonsense, Franco Angeli 1994; Realtà e e linguaggio dell’inconscio, Borla 1995; Del nonsense, Quattroventi 1997 (1999, IIa ediz.); Lo spirito del Giappone, Rizzoli 2008; Orient Pop, La musica dello spirito, Castelvecchi 2008; Il pensiero indiano, Mondadori 2008; L’innocenza del Tao, Mondadori 2010. Ho tradotto alcuni grandi Classici del pensiero indiano, cinese e giapponese (tra cui: Daodejing, Zhuangzi, Hagakure e Nyayasutra).

eineBerlinerin

Stefania Pucci

Carmelo Di Mauro

Riccardo Granato Ricky

Kay Elle

Delirante e mancata da sempre. Aleggio in ciò che finisce prima di cominciare ed invoco, costantemente e disinteressatamente, il fascino del nulla.
Vaneggiante.

Samantha Mattiello

Sono nata e cresciuta in città, ma preferisco di gran lunga il silenzio e la magia del bosco e della collina dove risiedo attualmente. Nelle cose non arrivo subito e facilmente come magari tanti altri, ma l’impegno e la costanza mi fanno raggiungere sempre (o quasi) gli obiettivi che mi prefiggo. Se non avessi i piedi ben piantati a terra, girerei il mondo con lo zaino e la macchina fotografica per cogliere quei momenti che sfuggono ai più a causa della vita sfrenata che conduciamo....so comunque che sarebbe veramente è solo un sogno.
Amo tantissimo gli animali...infatti vivo circondata da molti gatti (abbandonati) ai quali sto cercando di dare un po’ di serenità dopo tanta sofferenze...

Floriana e Gigi

Daniele Modaffari

Genovese classe 1972.
Fotografo interni ed eventi, a volte anche chi li vive.
Rinasco davanti al Funky President nel 1987, primo concerto e primo amore: la musica dal vivo si amalgama con gli ormoni adolescenziali e mi ritrovo quasi al mezzo secolo con circa mille concerti vissuti e fotografati.
In attesa di condividere i Mr Bungles con mio figlio, provo a descrivere le emozioni del palco con la grammatica della fotografia.
Sogno una foto:
“Topi blu
ballano
sull’oceano,
Nulla è più vero”
t’immagini?

Liceo Tasso

Claudia Leone

Ludovica Casula

Ludovica Casula si è laureata in "Didattica e Comunicazione dell’Arte" presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e ha frequentato la Magistrale di "Teatro, Cinema, Danza e Arti Digitali" presso l'Università, La Sapienza. Inoltre, ha frequentato il corso di specializzazione in "Fashion Photography" presso lo IED, con sede a Roma. Fin da piccola coltiva la passione per le arti, in particolare per il cinema, la musica e la fotografia. Il suo grande sogno è riuscire a unire queste tre sue grandi passioni, facendole diventare un unico lavoro.

Erminio Garotta

Segnati dal futuro, eppure, il futuro, il nostro, ancora non lo conosciamo. Se vogliamo mettere in crisi un motore di ricerca nella rete, dobbiamo cercare proprio "segnati dal futuro"in italiano.
Provate e vedrete; prima il motore di ricerca proverà a correggervi, ".. devi scrivere SEGNALI... allora qualcosa potrò farti leggere" poi insistendo a scrivere SEGNATI il suddetto motore si arrenderà e vi farà vedere comunque "..SEGNALI..".
Siamo quindi segnati dal futuro? Ovvero non potremo fare le nostre scelte senza che qualcuno ci indichi la strada? Non voglio pensarci e non voglio crederci. Sono in questo angolo per provare a dimostrare che il futuro sarà il mio e segnato da me. Ho poche armi a disposizione ma quelle che conosco le userò bene. QUATSCH!

Luca Chiandoni

Il mio interesse verso la fotografia nasce relativamente tardi e abbastanza per caso.
Sono bastati pochi scatti per capire che per un introverso come me, quello era il linguaggio migliore per esprimere tutte le mie emozioni.
La grande passione per la musica e per i concerti è l'altro ingrediente fondamentale, quello che trasforma un semplice “click”
in qualcosa di dannatamente magico.
Ci si vede sotto al palco
L.

Sandro Niboli

Sandro Niboli nasce a Lumezzane (BS) nel 1965.Oggi vive e lavora a Gorgonzola (MI)
Si appassiona alla fotografia già da giovane e frequenta diversi corsi per apprenderne le tecniche e le infinite possibilità di creazione artistica.
Nel suo percorso di ricerca artistica e di crescita professionale, s’intrecciano numerose esperienze di taglio differente, dalla cronaca locale agli eventi, dallo sport alla musica live.
Fotografare per lui significa raccontare, cogliere emozioni e sentimenti attraverso le immagini.

Sebastiano Bongi Tomà

Lucia Castagna

Lucia Castagna, innamorata da sempre della parola e delle cose da raccontare, giornalista professionista, è arrivata alle testate
di maggiore prestigio come inviata, capo redattore e direttore. Autore televisivo e docente di comunicazione, sta scrivendo il
suo primo romanzo.

Alessandro Ceci

Nato nell'Oltrepò pavese, a Voghera, il 28 giugno 1977. Origini parmigiane. Nella vita educatore e conduttore di gruppo. Qui per conciliare la passione per la fotografia e per il rock. Tifoso della Juventus e amante dei gatti.

Penna Pazza

Fabrizio Cortesi

Reddie

Nasco nel 1972 da una famiglia numerosa, creativa, piena di musica e arte e che considerava riunirsi a vedere i film horror la sera come un momento di raccolta, intimo e divertente. Tutto ciò non poteva non influenzare la mia personalità poliedrica, curiosa, goliardica e buffa. Amo ridere, ho la passione per l'horror e lo stile gotico (per forza di cose), disegnare, canticchiare e ballare sulla musica anni 80 e molto altro. Ah, scordavo, sono appassionata di burro di arachidi!

FG Music Photo

L'Eremita Osservatore

Mi definisco Eremita osservatore per l'ammirazione per Leopardi e la sua straordinaria lucidità. Eremita perchè già prima della pandemia ho inaugurato una fase molto ritirata della mia esistenza, osservatore perché guardando gli altri esseri (dis)umani non mi riconosco più nei loro gusti, comportamenti e divertimenti e li considero al pari di una specie diversa dalla mia, con la stessa curiosità e attenzione di un entomologo.

Beatrice Pascali

Linguista, traduttrice, criminologa e grafologa giudiziaria; esperta in Psicolinguistica Forense e membro dell’Associazione “A Pista Fredda” della Dott.ssa Roberta Bruzzone per la risoluzione di cold case

Nicola Dalmo

Ciao, sono Nicola, vivo a Rimini e non mi piace il mare. Fotografo da quando ero bambino e negli ultimi 10 anni è anche diventato il mio secondo lavoro, trasformando una passione in qualcosa in più. Ho iniziato utilizzando la pellicola e ancora oggi la uso e mi piace, ovvio che in abito lavorativo ha sempre meno spazio, occupato dal digitale e dai risultati veloci.
Mi ritengo fortunato, perché grazie a questa passione, lavoro in diversi ambiti come moda, ritrattistica, stampa e informazione, ma quelli che preferisco maggiormente sono la musica e il mondo dello spettacolo.
Sicuramente è un mondo affascinante e pieno di suggestioni, presenta come in tutte le cose anche i suoi lati difficili e impegnativi, soprattutto nel mondo della stampa e informazione.
Come disse un bravo fotografo tanto tempo fa, oltre ad essere bravi bisogna anche essere nel posto giusto al momento giusto.

Raffy Iavarone

Lara Zacchi

Fotografa la musica perché è una delle poche cose che la connette con sé stessa. Pogettista convertita alla comunicazione visiva, precisa sul lavoro quanto indisciplinata nella vita.
Legge, scrive. Il rock lo ascolta ad alti decibel e viaggia per il puro piacere di stare lontana dalla quotidianità e poter cambiare modo di guardare ogni volta.

Andrea Viviani

Bli77ard

Appartengo a prescindere all'opposizione, anche quando so di avere torto: questione di principio.

Alice Durigatto

Alta, forte e spettinata. Scrivo con la luce, ascolto tanto e non seguo biancognigli.

Simone Catena

NOBODY

NOBODY film
I’m not human

Giulio Faillaci

Giulio Faillaci, laureato in Scienze dell’Educazione, nasce musicalmente a metà degli anni sessanta, in uno di quei complessini “beat” che gli adolescenti dell’epoca fondavano poco dopo aver imparato quattro accordi di chitarra. Quindi i successi dei Beatles, dei Rolling stones, dei gruppi italiani dei Nomadi, dell’Equipe 84 e altri, sono stati la sua prima la prima palestra musicale.
Negli anni 70 avviene l’incontro con la musica tradizionale del centro-sud d’Italia. Grazie all’insegnamento ricevuto dalle ricerche del maestro Roberto De Simone e dall’attività concertistica della Nuova Compagnia di Canto popolare, approfondisce la conoscenza di questo genere musicale mettendola in pratica con la costituzione di diversi gruppi musicali e componendo alcuni brani in “stile” popolare.
Alla fine del decennio frequenta per due anni le lezioni di chitarra classica del maestro Francesco La Vecchia.
All’inizio degli anni 80 si dedica alla ricerca sul campo, frequentando le feste popolari del Sud Italia, in particolare quelle dell’area vesuviana, e apprendendo le tecniche strumentali e canore della Tammurriata. Contemporaneamente ha un’intensa attività concertistica con vari gruppi di musica popolare. Scrive la sceneggiatura e le musiche della commedia musicale “Alla festa”, rappresentata al museo delle arti e tradizioni popolari di Roma e in vari teatri.
In seguito ha collaborato con gruppi teatrali napoletani scrivendo ed eseguendo le musiche della commedia “Simme venuti pe’ lu Carnuvale” rappresentata a Napoli al teatro S. Ferdinando e a quello della “Mostra d’oltre mare”.
Intense sono state le sue attività di didattica musicale: ha collaborato con il professore Gaetano Domenici dell’Università Roma 3, pubblicando un capitolo nel testo “la nuova valutazione nella scuola elementare” e due testi, uno per l’alunno e uno per l’insegnante, di indicazioni ed esercitazioni pratiche nel campo della valutazione degli apprendimenti (Educazione al suono e alla musica per le classi III, IV e V elementare. Ed. SEAM, 1999).
Per la Giunti Lisciani Ed. ha curato il cofanetto di “ Educazione Motoria – Percorsi didattici” con la registrazione di 4 audiocassette e stesura dell’opuscolo illustrativo.
Pr circa 4 anni ha collaborato con la rivista “La vita scolastica, Giunti Ed.” scrivendo gli articoli per l’educazione musicale nella scuola elementare.

Sister Hobartina

Born of human parents on planet "Earth". Bo Fowlkes was conceived somewhere in the solar system surrounding the star Sirius. Bo's parents have no memory of the night when they were abducted. But Bo has maintained close contact with the sirians via a small radio receiver they implanted in his skull.
Today he resides in New York City.

Daniela De Vellis

Pietro Patrizi

Ciao sono Pietro e mi piace raccontare storie strane.
Per Sprint e Sport e Terzo Tempo faccio il giornalista sportivo e redattore, mentre bla bla bla e ancora bla.
In Quatsch ho trovato il mio angolo di follia.

Alessandra Fenizi

Nata a Roma, Europa, nel 1969, esplora e media tra le diverse conoscenze e le diverse culture cercando quelle correnti che collegano lidi apparentemente lontani.
Ama la cultura orale, adora ascoltare. Ufficiosamente si occupa di comunicazione.

Sofonisba

Claudio Prandin

Giosuè Karol Vagnoli

Marco Brambilla

Sono Marco, classe 1981 e il mio percorso musicale è iniziato con i Queen, per poi passare al Punk ed al Metal alle scuole superiori,
successivamente mi sono avvicinato anche a sonorità folk, medioevali ed altro, continuando comunque a seguire l'ambito Metal e Punk, i miei preferiti.
Dal 2006 ho cominciato ad appassionarmi alla fotografia, fino a comicniare ad immortalare concerti nel 2007.
La mia passione mi ha portato anche ad alcuni festival europei come Summer Breeze in Germania, Festival Mediaval sempre in Germania e Metal Days in Slovenia,
oltre a vari concerti ed eventi in giro per il nord Italia.
Ho collaborato anche con altre testate del settore musicale come HolyMetal, Loud And Proud e Linearock come fotografo.
Nel frattempo continuo ad essere appassionato di musica, suonare il basso ed allevare una cucciola di essere umano.

Simonetta Alfaro

Ladany

L'individuo equilibrato e'un pazzo.Lo dice Bukowsky mica io. Io sono Bbionda.E un po'ci faccio*

Greta Castaldo

Laura Passeri

Questa sono io, parole fantasia e scienza

Claudio Di Benedetto

Lucrezia Petroni

Chiara Magni

Marco Giandomenico

Marco Giandomenico, detto anche Jean Marc Dominique (per il pubblico
francofono) oppure Mark O'Jando (per il pubblico anglofono), nacque nella città più Marziana dela Tera: Roma. La scelse perché, letto dal cielo, il suo nome è amoR.
E cresce beato in casa fino al trauma che ne caratterizza l'infanzia e gli studi: il furto subito nel secondo anno di asilo del pupazzetto di Superman.
Tristezza e sconforto si impossessano di lui che, per questo, decide di iscriversi alle elementari e studiare... fino a La Sapienza di Roma.
Innamoratosi dell'arte della Parola, si imbarca (letteralmente) in questa
avventura che lo porta a conoscere città e persone magnifiche in giro per il
mondo.
Tornato a Roma intrattiene il pubblico della radio per 10 anni con personaggi, sketch ed imitazioni. Alterna teatro e speaker, regia e scrittura.
Per tutte queste belle cose e, perché in fondo è un bel pezzo di figliolo, viene premiato nel 2020 (un anno proprio tutto pepe!) con il prezioso premio internazionale “VINCENZO CROCITTI” - Categoria: Attore in Carriera.

Segno zodiacale: Bilancia.
Piatto preferito: soufflè di patata.
Colore preferito: Giallorosso.
Citazione preferita: "Non è bello ciò che bello, ma che bello che bello che bello"
Renzoarbore Voltaire.
To Be Continued...

Daniela Sequi

Sono una giornalista pubblicista dal 2003, con una pluriennale esperienza in contesti editoriali eterogenei. Appassionata di arte, poesia e musica, il mio percorso lavorativo mi ha permesso di maturare un’esperienza trasversale che spazia dal racconto di fatti di cronaca, alla gestione di rubriche culturali. Adoro andare per mercatini, mantenermi in forma con l'hatha yoga e la ginnastica; seguo da anni gli eventi musicali ai Castelli Romani, in particolare concerti classici, ma non solo. Cosa mi rende felice? Uscire a cena con gli amici e passeggiare a piedi nudi lungo le spiagge della mia Sardegna.

Edith Donatelli

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