Come ogni anno, nella Capitale scaldata da un sole ormai estivo, va in scena il Pride per le vie del centro con la solita grandissima partecipazione di pubblico.
La manifestazione nata per difendere e ribadire i diritti civili della comunità Lgbtq+ e contro ogni forma di omofobia ha richiamato una impressionante scia umana che ha riempito la città con canti e colori quasi come a creare uno squarcio nel buio della ragione in cui vorrebbero farci vivere.
“Siamo un milione” ma è la frase standard in cui si comunica che a partecipare sono stati davvero tanti dietro ai tanti carri colorati alla cui testa c’è quello con le madrine della manifestazione, Paola e Chiara, che sorridenti con tutti hanno cantato, ballato, stretto mani e salutato tutti coloro che le inneggiavano.
Un arcobaleno fatto da persone che spesso si sentono ai margini della società a causa di ghettizzazioni e soprusi e che vorrebbero vivere la loro vita in serenità e normalità.
Speriamo che chi ha potere decisionale capisca che non ci sono persone di serie A e di serie B e che i diritti devono essere uguali per tutti. Per questo motivo questa ed altre manifestazioni devono avere risalto affinché le ingiustizie e le diseguaglianze smettano di esistere.
