The Trip @ Alchemica club

I Trips, primo nome del gruppo, si formano a Londra nel 1966. Quando il gruppo arriva in Italia dall’Inghilterra in cerca di successo, dei Trip fanno parte Arvid “Wegg Andersen”, Billy Gray, Ian Broad e Ritchie Blackmore; ma presto gli ultimi due vengono sostituiti rispettivamente da Pino Sinnone e Joe Vescovi. Nel 1966 decidono di trasferirsi in Italia invitati dall’ex Ricky Maionchi dei Camaleonti che li vule com gruppo di apertura. Finita l’esperienza italiana il gruppo prende forma consacrandosi con il nome definitivo The Trip cambiando radicalmente assetto.
Cosi facendo cominciano a comporre pezzi loro rendendosi completamenete autonomi. Le contaminazioni diventano il loro punto di forza; Utilizzo di vistose parti corali, citazioni classiche, uso della rumoristica e grandi galoppate di tastiere e di organo. Una vera rivoluzione!! La grande sfida nasce con la pubblicazione del loro primo disco: The Trip (1970) con una copertina psicadelica che si faceva notare negli scaffali dei negozi di dischi, una novità per l’ascoltatore italiano abituato a ben altro! Su tutti spicca il primo brano, “Prologo” dove l’organo di Vescovi sfoggia in tutta la sua versatilità e una dichiarazione d’amore per l‘hard-blues.
The Trip nel corso degli anni si sono ritagliati una buona fetta di pubblico non solo fan-prog ma bensì ascoltatori nuovi che non conoscevano il mondo del prog.
E arriviamo ai giorni nostri; Now the time has come è il secondo disco della riformata band guidata dal batterista storico Pino Sinnone, l’unico superstite della formazione di allora. “Rock Nation” definisce questo lavoro ” una varietà sonora di intensità emotiva definendolo un concentarto di emozioni e un intrigante evento musicale.” Insomma, The Trip sono ritornati alla grande, senza nessun compromesso, mantenendo fede alle loro origini di musicisti all’avanguardia. Al Alchemica club quasi due ore di tecnica raffinata, potenza sonora e una carellata dei loro principale succesi.Un viaggio “antico” ma con lo sguardo oltre il muro del rock prog per palati fini.