Sound&Vision

Soap&Skin @ Santeria Toscana 31

Scritto da Alessandro Ceci

Il suo intreccio musicale tra elettronica sperimentale, neoclassicismo e sonorità oscure, ha conquistato un pubblico di nicchia a lei estremamente devoto

Soap&Skin è il progetto musicale di Anja Franziska Plaschg, cantautrice e musicista austriaca nata nel 1990. La sua musica, caratterizzata da un intreccio tra elettronica sperimentale, neoclassicismo e sonorità oscure, ha conquistato un pubblico di nicchia a lei estremamente devoto.
Oltre alla musica Anja ha esplorato cinema e teatro, confermando la sua versatilità artistica, ponendosi come una delle più affascinanti artiste del panorama contemporaneo europeo. Il 29 marzo scorso, la cantautrice austriaca ha sedotto la platea milanese con la sua esibizione presso la Santeria Toscana 31, in occasione dell’unica data italiana del suo tour.
La serata ha fatto registrare il tutto esaurito, confermando l’affetto e l’ammirazione che il pubblico italiano nutre per lei. Oltretutto il concerto ha rappresentato un momento speciale per i fan del nostro paese, considerando che l’ultima esibizione di Soap&Skin nel nostro paese risaliva a cinque anni fa.
La scelta della Santeria Toscana 31 come location si è rivelata perfetta per valorizzare la profondità e l’intensità della sua musica. Durante la serata, Soap&Skin ha presentato brani tratti dal suo ultimo album “Torso”, uscito il 22 novembre 2024, oltre a reinterpretazioni di pezzi celebri che hanno caratterizzato la sua carriera. Molto evocativa in tal senso è stata, subito in apertura del concerto,  la cover “The end” dei The Doors.

Scaletta della serata:
The End (The Doors cover)
Meltdown (Clint Mansell cover)
Maybe Not (Cat Power cover)
Mystery of love (Sufjan Stevens cover)
This Day
God yu tekem laef blong me (Hans Zimmer cover)
Goodbye (apparat cover)
The sun
Born to lose (Shirley Bassey cover)
Safe with me
Vater
Heal
Italy (first verse and chorus only)
Johnsburg, Illinois (Tom Waits cover)
Gods & monsters (Lana Del Rey cover)
Girl love me (David Bowie cover)
Me and the devil blues (Robert Johnson cover)
Mawal Jamar (Omar Souleyman cover)

Bis:
Pale blue eyes (The velvet underground cover)
Boat turns, toward the port

About the author

Alessandro Ceci

Nato nell'Oltrepò pavese, a Voghera, il 28 giugno 1977. Origini parmigiane. Nella vita educatore e conduttore di gruppo. Qui per conciliare la passione per la fotografia e per il rock. Tifoso della Juventus e amante dei gatti.

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