I salotti culturali di Sasà Calabrese sono carezze e, come tutte le carezze, fanno bene all’anima. Certo, per poter essere in grado di narrare quelli che sono stati alcuni tra i più grandi amori della storia della musica italiana bisogna avere la conoscenza, il garbo, la capacità narrativa e ovviamente lo smisurato talento musicale e vocale di Sasà e quindi, come potete capire, non è roba per tutti.
Sasà oltre ad essere un bravissimo cantautore e musicista è un’anima bella e, in quanto tale, è capace di raccontare e interpretare questo tipo di storie scevro da ogni tipo di “giudizio facile” ma con un trasporto figlio della consapevolezza che è anche grazie a queste grandi storie d’amore che sono nati capolavori assoluti della musica italiana. E’ forse fin troppo facile allora che l’intero Teatro Gambaro di San Fili si emozioni e commuova nel rivivere le storie d’amore tra Paoli e Vanoni, Fossati e Martini, Fogli e Patty Pravo e soprattutto Tenco e Dalida. Pensare che tutto ciò sia un esercizio puramente “commemorativo” e “nostalgico” è però sbagliato. Conoscere queste storie, ascoltare dalla splendida voce di Sasà le canzoni senza tempo che hanno “partorito“ ci fa rendere conto di quanta bellezza, di quanta “vita” c’è dietro e dentro ad una canzone d’amore…perché , come dice Brunori (nella capitale della Repubblica Brunoriana ci sembrava giusto citarlo) , “alla fine, dai, di che altro vuoi parlare…”
Paolo Porco PMF –
Sasà Calabrese
La distruzione di un amore
Teatro Gambaro
San Fili
Grazie a:
Comune di San Fili – Rassegna Tutti a Teatro