Rossana Casale @ Teatro Alfieri di Asti

Almost blue, really true.
Quando ho letto il titolo dell’ultimo lavoro e tour di Rossana Casale, due cose mi sono venute in mente: la prima ovviamente è il brano di Elvis Costello interpretato da Chet Baker, immortale monumento alla tristezza, alla malinconia, al Jazz; la seconda è un bel noir di Carlo Lucarelli, dal quale è stato tratto l’omonimo film(*).
Da qui partiamo, dal blu, colore freddo, come lo è il Jazz bianco, quasi sempre. Non fa eccezione Rossana con il suo quintet, al secolo: Luigi Bonafede piano, Carlo Atti sax, Alessandro Maiorino contrabbasso, Enzo Zirilli batteria.
Le sonorità e la sua voce pungente danno vita alla scaletta fatta di molti classici, sempre a tema blue, ed un inedito, shades of blue, dedicata a Massimo Cotto con non poca commozione.
Il piano ed il sax ad alternarsi nel condurre il tema principale per poi farlo sparire e riemergere ancora tra i virtuosismi, la ritmica del basso e della batteria a scandire i tempi, a volte lenti, tristi, blue.
Rossana ha alle spalle una lunga carriera, come corista, ha collaborato con il gotha della musica italiana degli anni ’70 e ’80, Vasco Rossi, Mina, Mia Martini, PFM, Loredana Bertè, Bennato, Alberto Fortis, Cocciante, Grazia Di Michele, Bobby Solo…, poi si mette in proprio e sono cinque partecipazioni a Sanremo ed un’infinità di album, ma il jazz alla fine se la riprende e ci regala questa magnifica interprete.
90 minuti di puro show al teatro Alfieri di Asti, originariamente era stato programmato nel cortile della biblioteca Astense, ma il meteo e la grande affluenza di pubblico hanno fatto preferire un sito più capiente, ottima scelta, una bomboniera.
Concerto inserito nella rassegna AstiJazz, giunta alla sua quarta edizione.
Una curiosità, il papà di Rossana, Giac, era un fotografo di musica famoso per i suoi disegni di luce, immagini non troppo definite che lasciano spazio all’interpretazione e all’improvvisazione, jazz insomma, era destino!
Le foto della gallery? Almost blue!