Colpisce e affonda, benevolmente s’intende, “Plaza Suite” nell’adattamento di Ennio Coltorti, anche regista, tratto da Neil Simon, spettacolo conclusivo della stagione teatrale al Comunale di Vicenza, che ha visto in scena qualche giorno fa un’adeguatissima coppia di attori molto collaudata e perfetta nei ruoli, Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio.
Due veri fenomeni, esperti di teatro brillante ( e non solo) che con la loro ironica, divertentissima interpretazione hanno catturato il pubblico vicentino chiudendo in allegria una rassegna teatrale molto varia. Ma sarebbe bastato il nome di Neil Simon solo, la sua commedia per chiudere in bellezza con grandi risate una stagione? Oserei dire di no, perchè qui a trionfare è la combinazione vincente di tante cose, testo, interpretazioni, regia, allestimento, a risaltare, un vero e proprio lavoro di squadra. Un testo brillante dal sottofondo leggermente amaro, ma prima di tutto molto divertente, due ottimi attori in scena che si muovono sul palco con grande naturalezza e sicurezza, grande professionalità, una bella regia, un’ambientazione luminosa e catturante, ed ecco che la magia del teatro ancora una volta si compie. La commedia, scritta a fine anni Sessanta diventerà qualche anno dopo un celebre film diretto da Arthur Hiller, che si ispirerà al testo di Simon, già straordinario autore, in assoluto uno dei più rappresentati e conosciuti al mondo, una vera garanzia di successo e qualità drammaturgica. La vicenda vede tre coppie in tre diverse situazioni, ognuna delle quali mostranti la vera realtà dell’umano. Anche qui dunque, sebbene ironicamente, con grandi risate e divertimento, sotto sotto ci si avvicina alla complessa e sempre valida storia della maschera e il volto, ovvero ciò che raccontiamo e ciò che siamo, spogliati delle ipocrisie. Tre storie, ambientate non a caso dentro una suite, la 719, del celebre, famosissimo Plaza Hotel, di New York, iconico luogo di villeggiatura di lusso. In questa suite, in tre momenti diversi, tre coppie vivono i loro rapporti in vario modo: trascinandosi stancamente, con soluzione finale, nel primo momento teatrale, tentando da parte di un produttore un approccio sessuale quanto meno scombinato con un’ex fidanzata più interessata ad altro, nel secondo, e con una coppia di coniugi, nel terzo episodio, che sta per sposare la figlia che però sembra ripensarci, e si chiude nel bagno della suite senza volerne uscire, anche qui con una sorpresa finale.
Grande successo e grandi risate al Comunale di Vicenza, con un testo che oltre a risate sa regalare sicuramente sfumature che riguardano tutti noi, chi più chi meno, e quel che conta è saperne ridere, ovviamente. Bellissime, davvero complete le due interpretazioni dei protagonisti, Debora Caprioglio e Corrado Tedeschi, entrambi in pienissima, splendida forma, sicuri e affiatati (sono alla loro quinta prova assieme, una coppia teatrale collaudata dunque), padroni della situazione. Entrambi sono probabilmente nel pieno della loro carriera, di una maturità professionale che ripaga, e che i teatri sanno di ottenere programmando uno spettacolo che li vede protagonisti. Cosa certa, grazie a un lavoro di anni, a una forte, consistente esperienza accumulata nel tempo che oltre a dispensare buonumore, divertimento, allegria nelle due ore di spettacolo porta una considerazione importante che lo stesso Tedeschi afferma dal palco finito lo spettacolo, agli spettatori: che finchè ci saranno persone nei teatri vuol dire che il teatro è vivo, ed è sempre l’espressione artistica più pura, nobile. Siamo d’accordo in pieno! Lo spettacolo terminerà a Sanremo, dopo una lunga tournée, nei prossimi giorni, questo suo secondo anno di programmazione ed è prevista ancora una ripresa per la prossima stagione artistica, che lo porterà in tanti altri teatri d’Italia. Tenetelo d’occhio e se potete non perdetevelo.
PLAZA SUITE @TEATRO COMUNALE, VICENZA
8 aprile 2025
adattamento di Ennio Coltorti, da Neil Simon
traduzione Maria Teresa Petruzzi
con Corrado Tedeschi, Debora Caprioglio e con Giulia Galizia, Gianluca Delle Fontane, Andrea Bezzi
scena Andrea Bianchi
costumi Sonia Cammarata
produzione Skyline Production, coproduzione La Contrada
distribuzione Savà Produzioni Creative
regia Ennio Coltorti