Karima @ Blue Note

Nel giorno del suo compleanno, Karima ci ha donato la sua splendida voce dal palco del Blue Note Milano. E’ ormai passato tanto tempo da quando nel 2006 si è fatta conoscere al pubblico partecipando ad “Amici” e vincendo il Premio della Critica. La ricordiamo, inoltre, per la partecipazione a Sanremo nel 2009 con la bellissima canzone “Come in ogni ora”, affiancata da due illustri musicisti come Buth Bacharach e Mario Biondi.
Da allora l’eccezionale cantante toscana, con padre algerino, ha pubblicato cinque album ed è venuta sul palco del prestigioso locale milanese a presentare il suo sesto lavoro dal titolo “Canta Autori”, in uscita lo stesso giorno e che rappresenta un raffinato tributo ai grandi autori della musica italiana.
Il concerto è iniziato con “Fortuna” di Mario Venuti, in cui l’artista livornese reinterpreta elegantemente questa canzone, mantenendo il ritmo della bossa nova ma in chiave jazz.
Fabio Concato è stato riproposto con la dolce “Buonanotte a te” e la simpaticissima “Rosalina”, mentre “Anna e Marco” di Lucio Dalla ci ha portato, delicatamente e in chiave soul, in una dimensione interiore molto particolare.
L’atmosfera creata da “Scrivimi” di Nino Bonocore ha permesso a Karima di mettere in mostra tutte le sue doti canore, così come in “Prendila così” di Lucio Battisti, dove il testo profondo è stato accompagnato da un groove ed un ritmo decisamente accattivanti.
Non poteva mancare Pino Daniele con l’intensità di “Anna verrà” e “Che ore so”. Emozionanti sono state le interpretazioni di “Quando l’amore se ne va” di Mattone e Migliacci e di “Sempre e per sempre” di Francesco De Gregori, in cui ha avuto piena espressione la delicatezza e la versatilità della splendida voce di Karima.
Il viaggio in compagnia delle icone della musica italiana è proseguito con il classico “Il nostro concerto” di Umberto Bindi e la coinvolgente “Io” di Domenico Modugno.
La voce calda e le tonalità di questa cantante italiana dalla sensibilità unica hanno poi trovato la migliore espressione nella delicata “Vedrai, vedrai” di Luigi Tenco.
Un trio di consolidati e affiatati musicisti l’hanno accompagnata con le melodie del piano di Piero Frassi, che ha curato anche gli arrangiamenti e costituisce un faro imprescindibile per Karima, il timbro del contrabbasso di Gabriele Evangelista ed il tocco di Bernardo Guerra, che alla batteria ha sapientemente alternato potenza e delicatezza.
Karima ha saputo coinvolgere il pubblico in questo viaggio intenso, interpretando grandi cantautori in chiave jazz e soul, valorizzando le sue indiscutibili doti canore.

Grazie al Blue Note Milano per la disponibilità e l’accoglienza.