Il concerto a cui abbiamo piacevolmente assistito al Blue Note Milano è stato il tipico esempio di come lo spumeggiante incontro fra due generi musicali, come il blues e il jazz, riesce a coniugare la frizzantezza e l’allegria dei testi con l’energia e la musica di alta qualità.
Il duo composto da Folco Orselli e Pepe Ragonese, ormai consolidato dalle precedenti collaborazioni intervenute negli anni passati, ha scelto il prestigioso jazz club milanese per l’anteprima del loro Tour italo-francese, che ha l’obiettivo di scegliere i brani che più si prestano ad essere inseriti nel loro disco live, che verrà pubblicato alla fine della tournee.
Il titolo del tour “Confidenze non compiacenti” prelude già ad un’esperienza divertente e coinvolgente, in cui il pubblico si è sentito protagonista della simpatia e del divertimento, che la coppia di musicisti di talento ha sapientemente condiviso con musica di ottimo livello.
L’inizio del concerto aveva già evidenziato che si sarebbe trattato di un evento un po’ fuori dai canoni tradizionali, con l’ingresso della raffinata tromba di Pepe Ragonese tra il pubblico, seguito dall’istrionico Folco Orselli, che ha invitato gli spettatori ad accompagnarli nelle sonorità di “Incontri ravvicinati del terzo tipo”.
“La fine del Mondo” è stato il primo brano suonato dal palco, con gli scenari apocalittici, fra i quali ha fatto irruzione Polifemo.
L’introduzione del brano successivo ha lodato le qualità del figlio di Dio, che è stato in grado di trasformare l’acqua in vino, virtù molto apprezzata con un sorriso di accompagnamento. Ed è stata quindi la volta di “La Stripe di Caino”, che ha dato il titolo all’omonimo album del compositore e cantautore milanese nel 2000.
In “Pericolosamente Retroattivo” le note blues della chitarra di Folco Orselli e la sinuosità della elegante tromba jazz di Pepe Ragonese hanno formato un mix sapientemente accostato. Tale fusione armonica è stata ottimamente riproposta anche nelle successive “La Ballata di Piazzale Maciachini”, “Burattino senza feeling”, “L’amore ci sorprende” e “Senza neanche una lira”, nelle quali Folco Orselli ha potuto mostrare la sua abilità anche al pianoforte.
E’ stato toccante il ricordo di Paolo Benvegnù, recentemente scomparso, a cui il duo ha dedicato la struggente canzone “Comandante”, con un intreccio tra la voce graffiante di Folco Orselli, il suono intimo delle corde della sua chitarra e la dolce e penetrante armonia della tromba di Pepe Ragonese.
Il bis è stata l’occasione per chiamare sul palco il bravissimo pianista Pancho Ragonese, fratello di Pepe e seduto fra il pubblico, nella iconica e simpaticissima “Paolo Sarpi Bues”, in cui si parla dell’innamoramento di “una chin, chun, chan”, la signorina con gli occhi verdi appartenente alla comunità cinese del quartiere milanese di via Paolo Sarpi.
Grazie al Blue Note Milano per la disponibilità e l’accoglienza.
10.01.2025
Folco Orselli & Pepe Ragonese Duo
“Condifenze non compiacenti” – Anteprima Tour
Blue Note Milano
Folco Orselli: voice, guitar, piano
Pepe Ragonese: trumphet
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