È stato un live ricco di atmosfera e denso di emozione quello che ha visto il progetto Discoverland, duo costituito da Pier Cortese e Roberto Angelini, protagonista sul palco del Teatro Remondini di Bassano del Grappa lo scorso 13 novembre nell’ambito del tour che con successo sta facendo tappa nei teatri e nei club italiani e che vede come “musicista aggiunto” nientemeno che Niccolò Fabi.
In apertura, sono saliti sul palco prima il cantautore Leo Pari, sostenitore del progetto e produttore dell’album ERO, che ha presentato tre brani tratti dal suo disco Amundsen, e poi il giovane veneziano Alessandro Ragazzo, che ha proposto anch’egli tre proprie canzoni, tra cui l’ultimo interessante singolo, Sogna.
Il “viaggio” musicale e umano intrapreso da Discoverland nel loro terzo album viene quindi riproposto interamente dal vivo e la scaletta del concerto, nella prima parte, segue in modo fedele la tracklist del disco (un vero e proprio “concept” ) che indaga in profondità vari aspetti dell’interiorità umana, tra paure ancestrali e riflessioni mistiche.
Ogni canzone rappresenta simbolicamente una tappa del percorso della vita, dalla nascita alla maturità, al declino, fino all’auspicio di una nuova esistenza attraverso la reincarnazione. Il karma, il senso profondo delle cose che accadono, l’amore, il viaggio in India, le sonorità etniche sapientemente mediate dall’elettronica e il canto liberatorio spesso condiviso permeano il concerto, affascinano e coinvolgono lo spettatore in una personale ricerca interiore, toccando spesso corde delicate, in un modo che potremmo dire quasi terapeutico.
Rispetto al disco, appare subito evidente che la dimensione live più calda e rilassata lascia maggiore libertà di sperimentazione i musicisti, evidenziando soprattutto l’intesa fra i tre cantautori amici. Il loro divertimento nel suonare e nell’interagire è palpabile nel mettersi al servizio della musica e allo stesso tempo dell’amicizia, lasciandosi trasportare – e trasportando così anche il pubblico – su onde sonore ed emozionali potentissime.
La voglia di mettersi in gioco di Niccolò Fabi poi, fa sì che il suo passo indietro sul palco (sempre comunque al centro della scena, almeno nella prima parte del live), gli permetta di muoversi con una nuova “leggerezza” a suo agio tra i vari strumenti (tastiere, basso elettrico, percussioni). Molto toccante poi è la sua recitazione di un monologo di grande intensità sul tema affascinante della reincarnazione.
La seconda parte del concerto si presenta invece come un viaggio originale che attinge al passato musicale, italiano e non solo: Pier Cortese alle tastiere e alla chitarra e Roberto Angelini alla lap steel e chitarra elettrica regalano al pubblico le loro personali versioni di brani di Paolo Conte, Björk, e Ivan Graziani tratte dal primo album omonimo del duo che ha segnato la nascita del progetto di ricerca e di destrutturazione di brani che hanno fatto la storia della musica, nonché un omaggio all’amico e collega Niccolò Fabi.
Fabi, da parte sua, dona al pubblico la sua Amori con le ali, in duetto con Cortese e con il prezioso contributo della lap steel guitar di Angelini.
Emozioni altissime, in una serata davvero preziosa che il pubblico ha accolto con curiosità, affetto e calorosa partecipazione.
Si ringraziano Bigtime e Fiabamusic per la gentile disponibilità
DISCOVERLAND, Bassano del Grappa (VI) 13.11.2024
Scaletta del concerto del 13.11.2024
In apertura:
Leo Pari (3 brani dall’album Amundsen)
Alessandro ragazzo (3 brani)
Prima parte:
Attimo Dopo Attimo
Canto
Ero
Karmatango
Terza Età
Gange + Lokah Samasta Mantra
Siren
(monologo di Niccolò Fabi)
Al Di Là
Seconda parte:
C’era una volta il West (Ennio Morricone)
Via Con Me (Paolo Conte)
Yoga (Björk) + Lasciarsi Un Giorno A Roma (Niccolò Fabi)
Amori Con Le Ali (di e con Niccolò Fabi)
Monnalisa (Ivan Graziani)
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