Carmen Consoli, luci d'amore a Torino. Teatro Colosseo.

Due serate.

Teatro Colosseo, 1300 posti, tutti pieni, per la prima delle due serate che Carmen Consoli ha dedicato a Torino nel suo tour Amuri Luci. Trentadue gli appuntamenti sparsi per la penisola, dove la cantautrice catanese presenta il suo nuovo lavoro “Amuri Luci” appunto. Primo album di una trilogia, tutta in dialetto siciliano.

Ma andiamo con ordine, ad aprire la serata una cantautrice emergente torinese, Francamente. Sola sul palco con la chitarra e la sua bella voce intensa, per nulla intimorita dalla sala gremita ha presentato alcuni suoi brani. All’attivo nel 2024 una partecipazione ad X-factor , dal 2021 vive e lavora a Berlino, a proposito di Berlino, vi ricorda qualcosa l’SO36?

Amuri luci.

Poi esce lei, la cantantessa, come si definisce, e presenta subito l’ultimo nato quasi per intero, si comincia con il brano che da il titolo all’album e via con gli altri.

Lo spettacolo è accattivante, utilizza dei grandi schermi quasi trasparenti dove proietta le immagini che accompagnano i testi, a partire dalle collaborazioni eccellenti di Jovanotti, Leonardo Sgroi e Mahmood. L’acustica del teatro Colosseo è perfetta come sempre, ad esaltare anche i musicisti che accompagnano Carmen.

Un ritorno al dialetto siciliano, testi impegnati, riferimenti importanti; uno per tutti, quello d’apertura, che richiama i fratelli Impastato. (Me lo sono fatto spiegare, lo ammetto, il mio siciliano arriva si e no ai libri di Camilleri. n.d.a.).

Ventitré brani, prima i nuovi, poi i classici tratti dai nove precedenti lavori, uno spettacolo particolare, raffinato e profondo, trovo felice la scelta di presentarlo nei teatri. Il tour è appena iniziato, siamo alla seconda uscita, vale la pena informarsi sulle prossime date per non perderselo, proprio come Carmen non vuol rischiare di perdersi il plettro….