Sound&Vision

Bugo @ Alcatraz di Milano

Scritto da Davide Sciaky

“Sarà il mio ultimo concerto. Nessun bis, nessun ‘forse’ e voglio che sia una serata indimenticabile”

Con queste parole Bugo annunciava il suo ritiro pochi mesi fa, un ultimo concerto all’Alcatraz di Milano dove chiudere la carriera con una celebrazione tra fan e amici. L’annuncio si concludeva con “Venite. Facciamo casino una volta per tutte.” ed esattamente così è stato.
Pochi giorni prima del concerto il cantante ha annunciato anche una serie di ospiti che sarebbe saliti sul palco al suo fianco, a rendere ancora più speciale la serata: J-Ax, Aimone Romizi (Fast Animals and Slow Kids), Fernando Nuti (New Candys), Bruno Dorella e Cristian Dondi.
Il concerto inizia proprio con Bugo affiancato dagli ultimi due, un power trio che da subito non fa prigionieri. Il cantante è scatenato e l’energia è grande, così grande che prima ancora che arrivino i compagni, il musicista sale sul palco da solo impugnando l’armonica a bocca e incalzando il pubblico.
Bugo, al secolo Cristian Bugatti, per tutti i 25 anni di carriera ha navigato felicemente nell’underground, costruendosi una fan base ristretta ma appassionata della sua musica di grande qualità, che non è mai trascesa nel mainstream. Questo sembra riflettersi anche nel concerto finale che si tiene sul palco piccolo dell’Alcatraz con un pubblico non enorme, vero, ma assolutamente appassionato che canta a gran appassionatamente tutte le canzoni.
Per Bugo la maggiore notorietà è sopraggiunta, suo malgrado, con il “caso Sanremo” quando nel 2020 partecipando al celebre Festival fu squalificato insieme al compagno di gara Morgan dopo un diverbio in diretta con quest’ultimo. Lo spettro del fattaccio pesa ancora sul cantante che l’ha citato in una lunga lettera ai fan in cui spiegava le ragioni del ritiro, ma l’unico accenno durante la serata viene da J-Ax che salito sul palco dirà, “In un mondo di Morgan il mio consiglio è di essere Bugo” in mezzo alle acclamazioni dei fan.
Verso il finale della prima parte del concerto incontriamo altri due ospiti, Aimone che si mette alla batteria per suonare “Rock and roll” e Nuti che suona la chitarra su “Gggeell”.
Dopo questa prima intensa parte di concerto, Bugo rimane solo sul palco per un set acustico di cinque canzoni dove l’atmosfera diventa più raccolta e intima. Solo su una sedia, in mano la chitarra e al collo l’armonica a bocca, il cantante ipnotizza per cinque canzoni il pubblico prima della parte finale del concerto.
 Sono passati due set, 15 canzoni che per tanti sarebbero già un concerto intero, ma ora arriva la band al completo con cui Bugo suonerà ancora tantissimi pezzi. Tra una “Per fortuna che ci sono io”, “Carciofi” e “Come mi pare” il cantante tira fuori tutta la sua anima Rock, saltando, lanciando strumenti, buttandosi a terra e soprattutto divertendo e divertendosi.
L’ultimo degli ospiti annunciati, J-Ax, arriva per una “Pasta al burro” in versione speciale, cioè cantata su “Sabotage” dei Beastie Boys. La performance del rapper funziona benissimo, peccato solo che per cantare legge il testo dal cellulare tenuto fisso davanti alla faccia che rovina un po’ l’atmosfera. Dopo un’ultima canzone, “Non lo so!”, rientrano sul palco tutti gli ospiti visti nell’arco della serata, e per non farsi mancare niente Bugo chiama sul palco anche dei fan dalle prime file. La canzone finale è “Io mi rompo i coglioni” che conclude la festa nel caos più totale, sul palco ci si abbraccia, si salta, si canta, celebrando il cantante con la “serata indimenticabile” che merita e che aveva citato nell’annuncio del concerto.
Dopo oltre due ore e quasi 30 canzoni il concerto si conclude, ma tutti i presenti non possono fare a meno di lasciare l’Alcatraz con un grande sorriso stampato in faccia, e forse un po’ di malinconia pensando che forse questo sarà davvero l’ultimo capitolo per il cantante.
Stasera ci lascia una vera Rockstar che ha riaffermato il suo valore ancora una volta.

Setlist:
Piede sulla merda [Bugo da solo]

Set 1 – con Bruno Dorella & Cristian Dondi
Questione d’eternità
Il sintetizzatore
Vado ma non so
Uh!
Nei tuoi sogni
Benzina mia / Millennia
Rock and roll (con Aimone dei Fast Animals and Slow Kids alla batteria)
Ggeell (con Fernando Nuti dei  New Candys alla chitarra)
C’è crisi

Set 2 – set acustico
Comunque io voglio te
Che diritti ho su di te
Spermatozoi
Vorrei avere un Dio
Cosa fai stasera

Set 3 – con la band completa
Per fortuna che ci sono io
Casalingo
Sabato mattina
Carciofi
Nel giro giusto
E invece sì
Me la godo
Come mi pare
Finalmente io ti vedo sicura
Mi manca
Pasta al burro (con J-Ax. Testo di “Pasta al burro” cantato su “Sabotage” dei Beastie Boys)
Non lo so!
Io mi rompo i coglioni (con tutti gli ospiti e fan sul palco)

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Davide Sciaky

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