“Giovane, favorisci libretto e patente!”
“Potrebbe chiederlo cortesemente?”
“Come, tu pretendi da noi gentilezza Pur essendo in evidente stato di ubriachezza?”
“ Effettivamente sono avvinazzato e barcollante. E proprio per questo non sono al volante.
Ho lasciato l’automobile al parcheggio
E mi avvio lemme lemme al mio alloggio.
Tutelo la mia e l’altrui incolumità
Dando prova di grande responsabilità”.
“Poche chiacchiere, il codice penale lo dice con chiarezza:
Bisogna multare chi in luogo pubblico trovasi in stato di ebbrezza”.
“Mi inchino davanti a tanta dedizione,
Non posso che esprimere la mia ammirazione.
Anzi, approfitto per omaggiare con tutto il mio cuore
Le forze dell’ordine che, con imperituro ardore,
Hanno prontamente identificato il contestatore
Che osa urlare: “Viva la Costituzione italiana! Viva la Resistenza!”
Simil devozione merita la mia stima: così si combatte la delinquenza!
E ancora grazie per l’esercizio fisico elargito gratuitamente
Alle manifestanti trattenute cordialmente in luogo caldo e accogliente.
Piegamenti sulle gambe dopo essere state fatte spogliare:
Ottimo, altrimenti avrebbero cominciato a sudare
E con gli sbalzi di temperatura, all’uscita dalla questura
Sarebbero potute incappare in un’infreddatura.”
Oh come l’anima ci accarezza
Avere chi decreta sicurezza
E della nostra protezione
Possiede convinzione”.
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