È approdato in libreria e nei principali stores digitali il primo romanzo di Teresa Genova, “Un arcobaleno sull’asfalto bagnato” (Edizioni Albatros). Un’opera che racconta quella difficoltà di scegliere nel momento in cui ci si trova davanti ai bivi fondamentali che la vita ci pone davanti e finanche la difficoltà di rivestire i ruoli a cui, di volta in volta, si è chiamati (prima studenti e figli, ora mogli, madri e lavoratrici).
Il primo merito che si riconosce a Teresa Genova è la capacità di raccontare questi temi in maniera indiretta, attraverso il racconto e le storie di due donne, distanti tra loro, ma unite da un fil-rouge che segna il loro cammino.
Da un lato c’è la lunga vicenda che conduce la ventiquattrenne Giulia da una soffocante vita di provincia fino alla città di Roma, quando appena laureata, grazie all’incoraggiamento e ai consigli di un vecchio professore, si trasferisce nella capitale italiana in cerca di speranza e nuovi stimoli. Giulia che ha un rapporto complicato con l’amore e che, con rassegnazione e rammarico, cerca ovunque cura e supporto, pure non avendone mai indietro abbastanza – che individuerà la propria strada grazie al casuale ritrovamento del diario della proprietaria della casa in cui va a vivere in affitto.
Dall’altro lato, invece, Teresa – la proprietaria della casa romana – una donna matura, forte, che rappresenta appieno il concetto dell’Aleph di Borges: ciò che è diventata non è il prodotto della somma dei soli successi e delle conquiste ottenute, ma anche le rinunce delle angosce che ha dovuto provare, in particolare quando per tutelare la propria creazione (la scuola per l’infanzia trilingue, La Maisonnette), raggiunge gli Stati Uniti con il marito e abbandona la vita che fino ad allora ha vissuto.
La narrazione di Genova si dipana con eleganza e grazia stilistica, offrendo al lettore due personaggi perfettamente congeniati, raccontati da un narratore onnisciente che accompagna le due protagoniste dall’incipit di “Un arcobaleno sull’asfalto bagnato”. Attraverso il prologo, osserviamo Giulia prendere possesso della casa romana e ritrovare un vecchio diario abbandonato dalla proprietaria, tramite cui le sarà possibile ricostruirne la storia personale dell’altra donna dall’infanzia fino all’età adulta. È proprio la forza dell’incipit a buttare il lettore nel vivo della storia, a incuriosirlo con i pochi indizi che vengono offerti all’esordio, a metterlo sull’attenti anche, perché è chiaro fin dalle prime righe che la calma apparente con cui esordisce il romanzo sarà presto destinata a infrangersi.
Nel romanzo di Genova, finzione narrativa e realtà si mescolano in un girotondo commovente ed emozionante. Le difficoltà della giovane età e le insicurezze, la paura del giudizio, la necessità contradditoria di uniformarsi a ciò che gli altri si aspettano da te: questi sono solo alcuni dei temi snocciolati all’interno di “Un arcobaleno sull’asfalto”. Ma anche femminismo, emancipazione, libertà di espressione e forza per rinascere: per questo, il romanzo di Genova è un invito alla ricerca del sé più intimo, una lettura riflessiva che sprona i lettori e le lettrici a non aver paura di prendere delle scelte, anche azzardate, come se nella vita ci fosse sempre tempo per rimettersi in discussione, per ritornare sui propri passi e cambiare percorso.
Teresa Genova consegna al lettore una storia forte e solida, sia da un punto di vista strutturale (grazie anche all’alternanza delle pagine diaristiche a quelle che raccontano il presente di Giulia), sia da un punto di vista narrativo. Una storia da cui è impossibile sottrarsi prima di aver portato a termine l’opera, fortemente consigliata a chi, smarrito e confuso, crede di aver perso la bussola.
Note biografiche
Teresa Genova è nata a Roma, ma oggi vive fra l’Italia e gli Stati Uniti. Diplomata come maestra e specializzata come educatrice professionale, nel 1980 comincia la sua brillante carriera: apre un nido e scuola dell’infanzia trilingue (italiano, francese e inglese) e in seguito laboratori di lingue, musica, arte, teatro e danza rivolti a bambini dai 6 ai 10 anni. Nel 1990 apre la seconda sede e nel 2000 registra il logo della sua scuola “La Maisonnette” avviando un progetto di franchising che rende possibile il moltiplicarsi delle scuole con il suo marchio e metodo educativo. Dal 2001 al 2008 scrive diversi articoli sulla rivista “Bambini” e su quella online “Psicolab”.
Nel mese di giugno 2011 viene pubblicato il libro “La Maisonnette – La scuola per l’infanzia di Teresa Genova”. Nel 2016 vende il marchio e le scuole dedicandosi alla sua amata lettura e scrittura. “Un arcobaleno sull’asfalto bagnato” è il titolo del suo ultimo romanzo.
Informazioni sul romanzo
Titolo dell’opera: Un arcobaleno sull’asfalto bagnato
Autrice: Teresa Genova
Editore: Albatros Edizioni
Genere: Fiction, Romanzo
Pagine: 190