È una responsabilità infernale essere te stesso. È molto più facile essere qualcun altro o nessuno. Sylvia Plath
È difficile essere se stessi in un mondo di specchi deformanti, dove si premiano le maschere e si censura l’autenticità. Essere interi qui dentro è un atto radicale. È camminare nudi in una città che ti vorrebbe travestito da silenzio, da consenso, da copia. È sopportare lo sguardo degli altri che cercano di rimpicciolirti per poterti contenere.
Ma chi sceglie di essere sé stesso — davvero — si espone al fuoco e alla luce, brucia e illumina insieme. E in quel bruciare trova una libertà che nessun finto travestimento potrà mai offrire.
SOund36 continua nel suo cammino più vero.
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