“C’era un vento incredibile quella sera, ci siamo portati lo stereo a pile in spiaggia perché la scoperta del punk è ingestibile in una stanza”. Vasco Brondi canta di come certe cose non si possono contenere né fermare. Come il vento, il punk si porta via i muri, ti trascina fuori, ti costringe a vivere ogni emozione a cielo aperto, dove il suono diventa libertà e la notte una promessa infinita.
Il pulmino di SOund36 sfreccia per le strade dell’anima accompagnato dal vento sul cofano.
PS: Ho scritto queste righe prima che qualcuno hackerasse la pagina Facebook di SOund36, e ora sono convinta ancora di più che certe cose, come la tanta bellezza, non si possono contenere e neanche fermare. Mi dispiace profondamente per chi ha fatto questo gesto, perché si allontana profondamente dalla bellezza delle cose e delle persone.
– Dopo Jack Frusciante, Enrico Brizzi torna in maniera convincente con Due
– Emozioni altissime con i Discoverland che tutti hanno accolto con curiosità, affetto e calore
– Bette Smith è la voce soul che viene da Brooklyn
– La Rappresentante di Lista l’abbiamo vista a Carpi e a Milano
– Ironia e musica per un atidivo comeMaurizio Vandelli
– Alfa è un cantautore di qualità che si contrappone alla predominante scena musicale contemporanea
– L’ultimo concerto (per il momento) di Emma. L’abbiamo ascoltata a Milano e Roma
– The Matt Project è una realtà consolidata nel panorama soul, funk e rock italiano